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“Non Perdere la bussola” sul web: arrivano gli workshop targati Youtube

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Usare internet è facile come andare in bicicletta. Usare la rete con la testa è invece più complicato: per muoversi sul web con raziocinio servirebbe una patente, come quella che viene richiesta per guidare l’automobile. La metafora potrebbe essere adottata nell’introduzione degli workshop formativi gratuiti, rivolti agli studenti tra i 13 e i 18 anni e agli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori di tutta Italia, che la Polizia delle comunicazioni si appresta ad avviare insieme al noto sito ‘Youtube’ ed in collaborazione con il ministero dell’Istruzione.
Per comprendere i rischi insiti nella navigazione on line nelle prossime settimane verrà attuato il progetto "Non Perdere la bussola": le scuole superiori che ne faranno richiesta potranno insegnare ai ragazzi che navigano in rete come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright, al cyberbyllismo o all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi.
La parte formativa, organizzata da operatori della polizia delle comunicazioni, sarà supportata da un kit didattico fornito da Youtube, composto da una guida pratica di agile consultazione, la "YouTube Map", e una serie di video. "La rete internet e in particolare i social network di cui YouTube rappresenta una delle più popolari piattaforme di condivisione di video – ha detto durante la presentazione dell’iniziativa Antonio Apruzzese, direttore del servizio polizia postale e delle comunicazioni – è uno straordinario mezzo di comunicazione, socializzazione e di progresso per l’intera popolazione. Per gli adolescenti è anche un validissimo strumento di crescita culturale, se sostenuto però da un uso sicuro, consapevole, responsabile e critico, con piena conoscenza dei rischi e pericoli e dei sistemi di protezione".
Un concetto ribadito anche da Marco Pancini, european senior policy counsel di Google: "internet – ha spiegato – non è molto diverso dalla vita di tutti i giorni: anche online il cittadino viene messo di fronte a diritti ma anche a doveri da rispettare; veri e propri codici di condotta che regolano le reti sociali. Nel collaborare a questa iniziativa con la polizia delle Comunicazioni e il ministero dell`Istruzione, YouTube intende contribuire attivamente a favorire l`instaurarsi di una corretta cultura nell`uso dei nuovi media presso i giovani attraverso una serie di incontri in tutte le scuole di Italia, perché si comportino da consapevoli cittadini della rete". Consapevoli dei vantaggi e, prima ancora, dei rischi.