Si tratta di un finanziamento pari a 226.421.450 euro, destinati a sostenere la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici della regione danneggiati dal sisma.
L’assegnazione avverrà secondo un’articolazione pluriennale a decorrere già da quest’anno e sulla base degli effettivi fabbisogni formalmente comunicati dal presidente della regione Abruzzo in qualità di commissario delegato, il quale individuerà anche le più opportune forme di raccordo istituzionale con le amministrazioni e gli enti locali competenti a fini di coordinamento delle attività di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
La stima dei fabbisogni è riassunta in una tabella, allegata alla deliberazione, in cui la quota è ripartita fra gli edifici scolastici ubicati dentro e fuori il cratere sismico.
A decorrere dal 31 dicembre 2009, il presidente della regione Abruzzo sottoporrà, con cadenza semestrale, all’approvazione del Cipe un’apposita relazione sullo stato di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, sullo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione e ripristino della funzionalità degli edifici scolastici danneggiati dal sisma, nonché su eventuali criticità, relazione che verrà poi trasmessa dal presidente del Cipe al Parlamento.
Per lo svolgimento delle attività di monitoraggio il presidente della regione Abruzzo si avvarrà dal 1° gennaio 2010 del Nucleo di valutazione istituito nell’ambito del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.