Presto la ristorazione scolastica verrà gestita sulla base di un nuovo regolamento: le linee guida sono già state realizzate dal ministero del Welfare e verranno presentate in occasione della prossima conferenza Stato-Regioni. “Ci lavoriamo da tempo – ha spiegato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini – e le presenteremo a dicembre: le linee guida sulla ristorazione scolastica saranno un caposaldo a disposizione del ministero dell’Istruzione. E riguarderanno la sicurezza degli alimenti, ma anche la loro conservazione, che rappresenta un fattore di rischio fondamentale. Inoltre – ha concluso – introdurranno un maggior consumo di frutta e verdura“.
L’annuncia è giunto nella stessa giornata, il 26 novembre, della presentazione al Miur del progetto di educazione scolastica alimentare “Scuola e Cibo”. Secondo il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, “la conoscenza del cibo e della funzione degli alimenti infatti è un argomento determinante per educare i giovani ad una alimentazione corretta e alla sicurezza alimentare. Attraverso questo progetto si intende introdurre l’educazione alimentare a scuola come materia interdisciplinare, da affrontare quindi coinvolgendo tutte le altre discipline, in particolare quelle scientifiche, storico-geografiche e Cittadinanza e Costituzione”. Uno dei motivi che ha suggerito l’elaborazione del progetto è stato l’assegnazione a Milano dell’Expo Universale 2015. L’evento infatti è dedicato proprio ai temi dell’alimentazione. Dopo un periodo di formazione svolto nella scorsa estate, i docenti delle scuole coinvolte nella sperimentazione hanno già iniziato le attività in classe.
Il progetti presentato dal Miur si dividerà in due trance: la prima prevede la realizzazione di un progetto pilota per l’anno scolastico 2009-2010, rivolto esclusivamente alla scuola primaria. In questa fase il progetto interesserà quasi 100 classi (4° e 5° elementare) di 15 scuole elementari, coinvolgendo complessivamente 2mila alunni. In particolare l’iniziativa interesserà 5 scuole di Roma, 5 di Milano e 5 di Catania.
Nella seconda fase, che partirà dal prossimo anno scolastico, il progetto sarà gradualmente esteso a tutte le scuole elementari. In seguito saranno coinvolte anche le scuole secondarie di I e II grado e le università. Ogni anno inoltre si svolgerà nelle scuole un “Giornata Aperta” dedicata proprio ai temi dell’educazione alimentare, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la FAO, che già organizzano in Italia la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”.
Per coordinare tutte le attività del progetto il Miur ha costituito un Comitato tecnico-scientifico composto da professionisti del settore alimentare (docenti, medici, dietologi e comunicatori). Questo Comitato ha elaborato tutti i contenuti del progetto pilota, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il Ministero della Gioventù.
Nella primavera del 2010 il Comitato proporrà al ministro l’approvazione del programma definitivo, realizzato sulla base dei risultati ottenuti con il progetto pilota del 2009. ”Scuola e Cibo” si collega inoltre al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che sarà celebrato nel nostro Paese, attraverso eventi culturali dedicati proprio alle tradizioni alimentari locali, nel 2011.
Nella seconda fase, che partirà dal prossimo anno scolastico, il progetto sarà gradualmente esteso a tutte le scuole elementari. In seguito saranno coinvolte anche le scuole secondarie di I e II grado e le università. Ogni anno inoltre si svolgerà nelle scuole un “Giornata Aperta” dedicata proprio ai temi dell’educazione alimentare, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la FAO, che già organizzano in Italia la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”.
Per coordinare tutte le attività del progetto il Miur ha costituito un Comitato tecnico-scientifico composto da professionisti del settore alimentare (docenti, medici, dietologi e comunicatori). Questo Comitato ha elaborato tutti i contenuti del progetto pilota, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il Ministero della Gioventù.
Nella primavera del 2010 il Comitato proporrà al ministro l’approvazione del programma definitivo, realizzato sulla base dei risultati ottenuti con il progetto pilota del 2009. ”Scuola e Cibo” si collega inoltre al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che sarà celebrato nel nostro Paese, attraverso eventi culturali dedicati proprio alle tradizioni alimentari locali, nel 2011.