Home Archivio storico 1998-2013 Generico Col nuovo anno prende il via la campagna scolastica “Amico andrologo”

Col nuovo anno prende il via la campagna scolastica “Amico andrologo”

CONDIVIDI
Con il 2010 si intensificherà la prevenzione dei problemi che possono insorgere all’apparto genitale maschile dei nostri giovani: grazie alla campagna “Amico andrologo”, voluta dal ministero del Welfare ed organizzata dal dipartimento di fisiopatologia medica dell’università La Sapienza di Roma e dalla Società italiana di andrologia e medicina della sessualità, un gruppo di medici specialistici incontreranno oltre 15 mila studenti delle scuole superiori in sei Regioni.
Gli adolescenti – ha spiegato il Ministero – non hanno sufficiente cura della loro salute sessuale e riproduttiva e di solito non sono consapevoli della necessità di individuare precocemente eventuali anomalie o patologie che possano pregiudicare la salute o la fertilità. Fino a che è esistita la leva obbligatoria, la visita medica a cui venivano sottoposte le reclute garantiva a tutti un controllo medico entro i diciotto anni. Oggi questo non avviene più e diventa essenziale sensibilizzare i ragazzi su una corretta prevenzione”.
La campagna “amico andrologo”, su incarico del centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del ministero del Welfare, prevede una serie di incontri fra medici e studenti delle scuole superiori e la distribuzione di materiale divulgativo.
Dopo gli incontri, che si svolgeranno nelle scuole di Lazio, Veneto, Campania, Toscana, Marche e Puglia, i ragazzi potranno effettuare una visita medica, che permetterà di individuare precocemente anomalie dell`apparto genitale maschile. Non solo, ma gli studenti impareranno anche la tecnica dell`autopalpazione, che, come avviene nel caso dei tumori al seno, è uno strumento fondamentale per individuare precocemente malattie potenzialmente devastanti, come i tumori testicolari, ma anche patologie estremamente diffuse quali il varicocele: il varicocele e le malattie infettive, infatti, sono tra le cause più diffuse di infertilità maschile e di coppia.