Si moltiplicano con Erasmus+ le opportunità di formazione all’estero per gli insegnanti, il personale della scuola e lo staff che si occupa di educazione degli adulti. Grazie al Programma, anche nel 2019 i docenti potranno confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei, frequentando corsi o scambiando esperienze e pratiche didattiche.
Un buon progetto di Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, innanzitutto, deve dimostrare di possedere una forte connessione con gli obiettivi e le priorità del Programma Erasmus+ presenti nella Guida del Programma dell’anno di riferimento.
- Corrispondenza della proposta rispetto agli obiettivi dell’azione
- Aderenza della proposta rispetto allo scopo dell’azione, al target (studenti, apprendisti e operatori della formazione professionale)
- Chiarezza nell’identificazione dei bisogni e degli obiettivi degli organismi e degli individui coinvolti
- Chiarezza nell’identificazione dei risultati attesi e loro coerenza con i bisogni identificati
- Offerta di opportunità utili allo sviluppo delle conoscenze, competenze ed abilità professionali dei partecipanti
- Offerta di opportunità utili all’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità personali e per l’occupabilità
- Supporto agli organismi partecipanti nel rafforzamento delle capacità ed abilità necessarie a favorire la cooperazione transnazionale nel campo VET
- Adeguatezza della progettazione delle fasi di lavoro rispetto agli obiettivi perseguiti: le fasi devono essere chiaramente declinate, esaustive e realistiche
- Chiarezza dell’identificazione delle attività al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto e il soddisfacimento dei bisogni identificati
- Identificazione realistica e appropriata del tipo, numero e durata della mobilità, coerentemente con la capacità degli organismi
- Buon rapporto costi/benefici
- Adeguatezza nella distribuzione delle risorse fra gli organismi partecipanti per garantire un’alta qualità delle mobilità
- Presenza di elementi sufficienti a garantire una preparazione di buona qualità ai partecipanti (culturale, linguistica e pedagogica)
- Adeguatezza nel riconoscimento dei risultati dell’apprendimento e nella loro validazione, attraverso l’utilizzo di sistemi di Europei come come Europass e ECVET
- Chiarezza nella definizione dei criteri di selezione dei partecipanti alle esperienze di mobilità,
- Adeguatezza nella cooperazione fra gli organismi partecipanti
- Identificazione degli strumenti di comunicazione utilizzati dagli organismi partecipanti
- Adeguatezza e bilanciamento nella distribuzione delle responsabilità e dei compiti fra gli organismi partecipanti
- Adeguatezza nella valutazione dei risultati del progetto, in particolare della qualità dei risultati dell’apprendimento della mobilità e dell’efficacia delle misure di supporto attivate
- Evidenza dell’ impatto positivo sugli organismi e sugli individui partecipanti
- Definizione di misure da intraprendere per garantire la sostenibilità del progetto anche dopo la sua chiusura (effetti di lungo periodo sui partecipanti e sugli organismi coinvolti)
- Garanzia di benefici anche ad organismi diversi da quelli partecipanti al progetto
- Definizione di un piano per la disseminazione dei risultati del progetto chiaro e buona qualità, in cui le attività da intraprendere sono descritte e dettagliate anche rispetto ai target group cui si rivolgeranno
- Identificazione di misure concrete da intraprendere per garantire il raggiungimento del/dei target group identificati
Progettare Erasmus+ il corso della Tecnica della Scuola
Saranno svolti 3 incontri di 2 ciascuno per un totale di 6 ore
Mercoledì 20 marzo 2019 – dalle ore 17.00 alle 19.00
Lunedì 25 marzo 2019 – dalle ore 17.00 alle 19.00
Venerdì 29 marzo 2019 – dalle ore 17.00 alle 19.00
RELATRICE: Carmelina Maurizio
Il corso è presente sulla piattaforma ministeriale Sofia (ID. 27866), sulla quale sarà possibile iscriversi dopo avere effettuato il pagamento.
INFO e COSTI clicca qui