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Tributo a Pippo Ardini, uomo di cultura del nostro tempo

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Venerdì 8 gennaio 2010, in occasione del trigesimo, alle ore 21, presso l’Auditorium della Rai di Palermo in viale Strasburgo, molti protagonisti del mondo della musica, del teatro, della danza, della politica e del giornalismo si incontrano per un tributo a Pippo Ardini, grande appassionato di jazz, autore di testi teatrali, collaboratore culturale del giornale L’Ora, del quotidiano La Sicilia e della Rai.

Il grande vuoto che ha lasciato nel mondo della cultura siciliana il giornalista catanese, scomparso lo scorso 8 dicembre, ha fatto sì che un coro unisono di addetti ai lavori si organizzasse per dar vita a questo evento. Con il coordinamento della figlia Olga Ardini, che ha prima creato su Facebook un gruppo “In memoria di Pippo Ardini” di 460 persone che in quella sede hanno lasciato il loro personalissimo ricordo, è venuta fuori una scaletta di tutto rispetto che prevede interventi musicali di Antonino Saladino, flauto traverso, di Giovanni Gravagno, pianista, di Mimmo Cafiero e la Open Jazz Orchestra, composta quest’ultima da 12 elementi che si rinnovano costantemente, con l’obiettivo di dare spazio ai giovani artisti, di Alberto Asero, vibrafonista allievo di Enzo Randisi, di Cinzia Guarino, pianista, Paolo Rigano, compositore e Maurizio Maiorana, voce, con la partecipazione di Maura Laudicina e Robert Akerberg per un esibizione di tango argentino, di Francesco Giunta e Sara Favarò, entrambi cultori del patrimonio musicale siciliano, di Patrizia Cristarella che accompagna al pianoforte il soprano Antonella Infantino. Marica Campo, sedicenne nipote di Pippo Ardini, che ha partecipato fin dall’età di 7 anni a molti spettacoli, aprirà e chiuderà l’evento con la sua voce recitante testi scritti dal nonno.
I contributi musicali saranno intercalati da prestigiosi interventi su Pippo Ardini: il giornalista della Rai Mario Azzolini parlerà del “collega”; Maurizio Renda, medico cha ha assistito il giornalista, insieme al suo prezioso team, fino al tragico momento finale, parlerà dell’”uomo” e della sua fragilità; Danilo Sulis, artista poliedrico contraddistinto dal suo impegno sociale, fondatore dell’associazione rete 100 passi per l’affermazione della cultura della legalità, la lotta alle mafie, a tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere, ricorderà l’impegno di Pippo Ardini a favore delle radio libere ed in particolare di Radio Sud; Vittorio Di Simone, militante sportivo, organizzatore della “Targa Olimpica”, scrittore di saggi, rievocherà l’attività politica e sindacale del “compagno”; Anna Mauro, insegnante, autrice e regista teatrale accennerà invece ai contributi che il giornalista ha dato alla cultura artistica siciliana.
Molti altri personaggi di grande spessore hanno “sentito” l’evento e saranno presenti con il loro affetto: tra gli altri il grande amico Marco Betta che ha composto la Sinfonia “Lettere di guerra e di morte”, scritte da Pippo Ardini per testimoniare l’orrore della violenza al fine di “non dimenticare”, i colleghi giornalisti Gigi Razete e Davide Camarrone, gli artisti Alejandra Bertolino Garcìa, Claudio Lo Cascio, Roberto Tusa, Giovanni Mattaliano, i “compagni” Giusto Catania e Pino Apprendi.
Infine interverrà un responsabile dell’Associazione per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili Onlus (Asamsi) cui saranno devolute eventuali offerte libere.