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Maurizio Piscitelli è il nuovo Dirigente dell’ATP di Reggio Calabria

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In occasione dell’assunzione dell’incarico di Dirigente dell’Ufficio VI dell’USR Calabria – ATP di Reggio Calabria del Dott. Maurizio Piscitelli, abbiamo avuto modo di intervistare l’ispettore dell’USR Calabria.

Il Nuovo Dirigente dell’ATP di Reggio Calabria

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, nell’ufficio di direzione dell’ATP di Reggio Calabria, l’Ispettore Maurizio Piscitelli nuovo Dirigente dell’ufficio scolastico reggino.

L’ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria, come anche gli altri ATP d’Italia, sono sottodimensionati dal punto di vista del personale, come sarà possibile affrontare i carichi di lavoro per garantire pensionamenti, organici e mobilità 2019/2020?

Ho avuto immediatamente contezza, sin dal mio insediamento alla direzione dell’ATP di Reggio Calabria, di alcune criticità che non sono da ascriversi soltanto a questo ufficio scolastico, ma che purtroppo si riscontrano più largamente in tutta la nostra Amministrazione. Per quanto riguarda il caso specifico ho sollecitato i funzionari e tutti i dipendenti a fornire il loro contributo in maniera generosa soprattutto nella fase di avvio del nuovo anno scolastico che come è noto per i nostri uffici parte adesso. Ho immediatamente avuto riscontri favorevoli, funzionari che hanno deciso di interrompere o ridurre il periodo di congedo per contribuire attivamente e concretamente a risolvere le criticità e potere affrontare sia la fase dei decreti di pensionamento del personale docente e non docente, la composizione degli organici dell’autonomia 2019/2020 e tutta la partita della mobilità volontaria e d’ufficio.

Sull’organizzazione del lavoro dell’ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria, il Dirigente Piscitelli fa un encomio alla Dott.ssa Mirella Nappa che lo ha preceduto ed oggi, dopo avere Diretto molto bene l’ATP di Reggio Calabria, ha avuto l’incarico di direzione dell’Ufficio I dell’USR Veneto.

Il Dott. Piscitelli si dice convinto dell’alto livello di professionalità dei funzionari e dipendenti del suo ufficio, per cui, nonostante i grandi carichi di lavoro e di impegno che lo attendono, basta intendersi sulle modalità e le procedure operative e i tempi saranno rispettati perfettamente.

È utile sottolineare che c’è un anticipo dei tempi, rispetto agli altri anni, sulle procedure per l’avvio dell’anno scolastico, questo consentirà di partire sin dal primo giorno di scuola con tutti i docenti in cattedra evitando così possibili sostituzioni e problemi di continuità didattica.

La scuola reggina è nota a livello nazionale per buone pratiche e sperimentazioni didattiche, poi esiste anche il fenomeno della dispersione scolastica, cosa ne pensa?

È vero che ho iniziato da pochi giorni la mia attività dirigenziale dell’ATP di Reggio Calabria, ma conosco la realtà di Reggio come ispettore, so bene che qui ci sono ottime scuole, anzi scuole di eccellenza, la curvatura biomedica dei licei nasce proprio da questa città, dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci diretto dalla Preside Giusi Princi, poi ci sono stati di recente eventi legati alle competizioni di ragazzi, ho ammirato la professionalità dei docenti preparatori, ma anche l’impegno e la serietà dei ragazzi che partecipavano alla competizione.

Sono assolutamente convinto che bisogna contribuire a ridurre il gap tra eccellenze e miserie che caratterizza tutto il mezzogiorno di Italia e fare in modo che si sviluppi quella sana medietà che è la cifra del vantaggio e il successo di altre regioni di Italia. Ben vengano le eccellenze e combattiamo la povertà intellettuale, culturale e sociale, evitiamo la dispersione scolastica. Metterò in atto strategie operative e sinergie con i principali attori del territorio per dare vita a un progetto che non sia soltanto una dichiarazione di intenti, ma un processo di avvicinamento alla scuola di tutti quei giovani che per noi sono una risorsa che perdiamo purtroppo per una serie di ragioni che dovremmo conoscere meglio e approfondire al fine di debellare il fenomeno.