La chiamata diretta (o per competenze che dir si voglia) potrebbe avere i giorni contati.
Per il 2019/20 si tornerà alle convocazioni a livello provinciale e alla assegnazione delle sedi sulla base della posizione in graduatoria.
Lo prevedono espressamente due disegni di legge all’esame della Commissione Senato, uno a firma di Bianca Laura Granato (M5S) e uno a firma di Mario Pittoni (Lega).
Entrambi i provvedimenti prevedono l’abrogazione di tutti i commi della legge 107 che contengono un riferimento alla chiamata diretta.
Per il momento i due disegni di legge stanno viaggiando appaiati ma in Commissione si sta lavorando per unificarli in un unico testo in modo da velocizzare il percorso.
I tempi però sono molto stretti ed è necessario fare in fretta per arrivare all’inizio dell’estate con una legge approvata.