Nella domanda di mobilità docenti 2019/2020, la cui presentazione è già attiva e lo rimarrà fino al 5 aprile 2019, è possibile indicare fino ad un massimo di 15 preferenze. Le preferenze esprimibili sono di tipo puntuale e di tipo sintetico. Le preferenze puntuali sono quelle di scuola, le sintetiche sono distretti, comuni e province.
Come funziona la preferenza sintetica
L’art.9 dell’OM 203 dell’8 marzo 2019 specifica quali e quante sono le preferenze esprimibili da un docente che chiede trasferimento, passaggio di cattedra e passaggio di ruolo. Il comma 1 del suddetto articolo specifica che le preferenze esprimibili sono quindici e debbono essere indicate nell’apposita sezione del modulo-domanda, mentre il comma 2 specifica che tali preferenze sono: a) scuola; b) distretto; c) comune; d) provincia.
Gli insegnanti aspiranti al movimento hanno, quindi, la possibilità di chiedere, con una sola preferenza, usando le indicazioni di cui alle lettere b), c) ed d), tutti gli istituti ubicati rispettivamente nell’area territoriale del distretto, del comune o della provincia.
Nel comma 4 dell’art.9 dell’OM 203/2019 è chiarito che le indicazioni di tipo sintetico di cui alle lettere b), c) ed d) comportano, pertanto, che l’assegnazione può essere disposta indifferentemente per uno qualsiasi degli istituti, scuole compresi, rispettivamente, nel distretto, nel comune o nella provincia. L’assegnazione avviene secondo l’ordine risultante dagli elenchi ufficiali delle scuole. Peraltro, qualora una domanda sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica, al docente viene assegnata la prima scuola con posto disponibile, secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale, salvo che esistano altre scuole con posti disponibili nell’ambito della suddetta preferenza sintetica e la scuola che sarebbe stata assegnata secondo tale criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole in essa comprese, la prima scuola con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione più specifica ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola con posto disponibile.
È utile specificare che in caso di preferenza sintetica possono inoltre essere espresse, le seguenti disponibilità: a) istruzione degli adulti, che comprende: – corsi serali degli istituti di secondo grado; – centri territoriali riorganizzati nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti; b) sezioni carcerarie ove esprimibili; c) sezioni ospedaliere; d) licei europei. Senza tale specifica disponibilità non è possibile l’assegnazione a tali scuole e pertanto gli eventuali posti disponibili su comune o distretto o provincia riferibili alle tipologie indicate non vengono considerati utili ai fini del trasferimento per quanti non abbiano esplicitamente indicato tali disponibilità. È noto che il personale che ha espresso la propria disponibilità all’insegnamento su detti posti, potrà essere assegnato alla sede dei comuni o distretti o province che li comprendono anche con punteggio inferiore a quanti non abbiano espresso tale disponibilità.