“Filmare la storia” è un concorso per opere audiovisive su tematiche della storia
dell’ultimo secolo prodotte nelle scuole primarie e secondarie o progettate per un uso anche didattico promosso dall’Archivio nazionale cinematografico della resistenza.
Il concorso prevede due sezioni: una destinata alle scuole primarie e secondarie ( durata massima delle opere 30 min.), l’altra a videomaker, enti e istituzioni storico-culturali ( durata massima delle opere 60 min ). Il bando scade il 29 marzo 2019.
Tematiche
Le opere dovranno affrontare eventi, personaggi, luoghi, ambienti, problemi, di rilievo
generale o prevalentemente locale, liberamente scelti dai concorrenti nell’ambito della
storia del Novecento e della nostra contemporaneità.
La memoria della Resistenza, della deportazione razziale e politica, della Seconda guerra
mondiale, dell’antifascismo, le tematiche della storia del lavoro e delle organizzazioni dei
lavoratori, la questione delle migrazioni, l’attenzione a tutte le possibili articolazioni dei
discorsi sul genere sono i temi che da sempre suscitano l’interesse dei partecipanti al
concorso, ma tutti gli altri possibili temi hanno pari dignità per gli organizzatori e per le
giurie.
I temi inerenti la Costituzione dell’Italia repubblicana, i valori e i diritti che in essa si
affermano, così come tutto quanto promana o comunque riguarda la Dichiarazione
universale dei diritti umani delle Nazioni unite rientrano a pieno titolo nelle coordinate
tematiche del concorso.
Ricordiamo il rilievo che nell’anno scolastico 2018 – 2019 può assumere la ricorrenza
dell’ottantesimo dell’emanazione delle leggi razziali in Italia.
All’inizio di maggio, i premiati saranno informati, in modo che tutti abbiano il tempo di organizzare la loro partecipazione alle premiazioni a Torino (la data non è ancora fissata, ma si collocherà verso la fine di maggio).
Modalità di iscrizione e scadenza
L’iscrizione al concorso è gratuita. Ogni opera dovrà essere inviata entro, e non oltre, il 29 marzo 2019 a: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, via del Carmine 13, 10122 Torino.
Le opere inviate dovranno essere accompagnate dalla scheda d’iscrizione on line
ufficiale, compilata in ogni sua parte.
Le schede sono due:
1) una riservata alle scuole compilabile direttamente al seguente link
https://goo.gl/forms/0dOu9Yzk9oNRm8os2
2) un’altra specifica per chi concorre nella sezione speciale “Videomakers per la storia del
‘900”, compilabile al seguente link https://goo.gl/forms/ZSJ5OibvPyPttKNI2
Le schede di iscrizione saranno anche disponibili e scaricabili sul sito dell’Archivio
Nazionale Cinematografico della Resistenza www.ancr.to.it.
L’invio delle opere all’indirizzo [email protected] potrà essere accompagnato da
fotografie di making of, eventuale locandina e trailer, come documentazione del lavoro
svolto, pubblicabile sulla pagina FB “Filmare la storia”.
Formato e durata delle opere
Sono ammessi al concorso filmati riprodotti su dvd in formato Avi o Mpeg o inviati in
allegato alla scheda d’iscrizione attraverso un link con film scaricabile, che non
superino la durata di 30 minuti (60 minuti per le opere concorrenti nella sezione
speciale “Videomakers).
La stessa opera potrà partecipare a una sola edizione del concorso.
Premiazioni e proiezione delle opere
Verificato il rispetto delle regole fondamentali indicate nel bando le opere ammesse
saranno quindi sottoposte al giudizio delle giurie.
Le giurie che opereranno saranno in questa edizione del concorso tre:
1) giuria premio “Paolo Gobetti/Filmare la storia”;
2) giuria premio speciale “25 aprile”;
3) giuria premio “Polo del ‘900.
Le premiazioni e la proiezione delle opere vincitrici avranno luogo nel corso di un’apposita
manifestazione, in un giorno da stabilire verso la fine del mese di maggio 2019.
Obiettivi
I principali obiettivi di Filmare la storia sono favorire nelle scuole la conoscenza diretta delle fonti storiche audiovisive, la loro corretta interpretazione, il loro uso e riuso, la trasmissione della memoria attraverso le tecnologie audiovisive e multimediali, l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un’opera audiovisiva come pratica didattica e metodologia dell’apprendimento.
Si tratta di un progetto integrato del Polo del ‘900 ed è organizzato dall’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza.
Questo garantisce fra l’altro l’attenzione al concorso di tutti gli Istituti storici e delle Associazioni partigiane che sono partner del Polo.
Collegati al concorso sono anche, fra gli altri, l’ Istituto nazionale “Ferruccio Parri” e la sua rete di Istituti, la Film Commission Torino Piemonte, Il “Sottociotto Film Festival”, le “Risorse ducative” della Città di Torino.