Il 9 febbraio scorso si è riunito il gruppo di lavoro Tecnico della Commissione mista Miur-Coni, per analizzare i dati relativi pervenuti dal territorio e verificarne la loro rispondenza e congruità rispetto al progetto pilota.
Secondo quanto dichiarato dal Ministero con la nota prot.n. 940 del 12 febbraio 2010, l’esame della situazione, così com’è emerso dal tavolo tecnico, ha evidenziato punti critici che hanno determinato scostamenti rispetto allo schema organizzativo tipo di riferimento. Fattore, questo, che potrebbe creare qualche difficoltà nello svolgimento dell’attività di monitoraggio.
Per ovviare a questi problemi e per risolvere alcune questioni significative, il Miur, d’intesa con il Coni, ha “raddrizzato il tiro” ed ha apportato alcune variazioni al piano nazionale così come concepito nella sua conformazione standard.
Innanzitutto, ha previsto una sessione formativa suppletiva riservata ai soggetti individuati come “esperti” che non hanno partecipato alla precedente fase ed i plessi coinvolti inizieranno le attività il 22 febbraio, recuperando la settimana persa nella prima settimana di giugno.
Inoltre, in considerazione del fatto che i plessi individuati sotto la diretta responsabilità degli organi territoriali del Miur e del Coni sono in numero superiore ai mille programmati sull’intero territorio nazionale, è emerso il problema dell’insufficienza dei Kit didattici inizialmente preventivati.
Al fine di non compromettere l’avvio del progetto e per non dover procedere ad una diminuzione dei plessi coinvolti, è stato convenuto che la carenza del Kit didattico non debba rappresentare elemento ostativo all’avvio dell’esperienza, che potrà, pertanto, svolgersi con diversi percorsi metodologico-didattici. I kit didattici disponibili verranno distribuiti tenendo conto del numero delle classi e degli alunni. Sarà comunque possibile procurarsi Kit al di fuori del circuito distributivo curato dal Coni.
