La manifestazione, che è alla seconda edizione, è stata organizzata dal Distretto 62 ed ha coinvolto sei istituti superiori ed oltre 10.000 alunni delle medie della zona. “Si tratta di una esperienza nuova – ha commentato Pietro Calvaruso, presidente del Distretto – perché abbiamo voluto mettere assieme tutti gli istituti superiori, laddove una tendenza abbastanza diffusa vorrebbe le scuole in competizione fra loro per accaparrarsi il maggior numero di iscritti”. Competizione sì, ma ad armi pari. Nell’accogliente auditorium dell’ITCG “G. Caruso”, infatti, ogni istituto superiore ha allestito un proprio stand, gestito dagli studenti stessi e da alcuni professori, per proporre le diverse offerte formative. Molto interessanti i materiali “promozionali” realizzati dagli studenti. Accanto ai tradizionali opuscoli e dépliants, sono stati prodotti video, animazioni multimediali e schede informative ipertestuali che hanno aiutato gli alunni delle medie, e soprattutto i genitori, ad orientarsi fra i diversi indirizzi e ad individuare i futuri sbocchi occupazionali. Fra gli stand più affollati, quello del Liceo delle scienze sociali “Vito Fazio Allmayer”, se non altro per la mancanza del latino fra le materie del curricolo e per il fatto che è stata adottata la ‘settimana corta’.