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La teledidattica approda al Meyer di Firenze

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L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze si arricchisce di una serie di tecnologie telematiche che presto permetteranno ai bambini ricoverati di partecipare, in maniera semplice e immediata, alla vita sociale permettendo di fruire delle attività scolastiche e di stare in contatto con le rispettive famiglie: l’iniziativa si deve alla realizzazione, anche in Toscana, del progetto “Smart Inclusion”, realizzato dal ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Telecom Italia e il Cnr.
Il progetto è stato presentato il 10 marzo nell’ospedale fiorentino, presso il reparto di oncoematologia pediatrica, dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e dal presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola: la tecnologia, incentrata su software open source, prevede servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione di dati clinici, consentendo ai bambini e, al personale sanitario, di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura.
In un momento in cui la politica non gode di buona stampa e c’è molta disaffezione – ha detto Brunetta – tanta gente capace si mette insieme, al di là delle colorazioni politiche, per migliorare la vita dei nostri bambini. Queste cose si fanno solo se c’è intesa tra pubblico e privato, se non c’è egoismo. Se questo Paese riuscisse a mettere insieme queste forze che sono presenti, sarebbe un Paese migliore“. Secondo Galateri, il progetto “è un segnale forte del fatto che questo Paese ha bisogno di superare il problema del digital divide e di costruire una rete che consenta questo tipo di applicazioni“. Già nelle prossime settimane sono previste le prime applicazioni pratiche del servizio.