Nelle giornate dell’ 11 e del 12 Aprile, la scuola secondaria di I grado “Mario Pluchinotta “, con il sostegno della piattaforma S.O.F.I.A (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei Docenti), e in collaborazione con il Comune di Sant’Agata li Battiati ha organizzato le giornate di aggiornamento-formazione dal titolo “Musica a scuola, perché?”, rivolto ai docenti di coro ed orchestra scolastiche.
L’orchestra ed il coro della Pluchinotta hanno eseguito un piccolo concerto di benvenuto per i corsisti e dopo il saluto di accoglienza della Dirigente, Linda Piccione, il Sindaco di Sant’Agata li Battiati, Dott. Marco Rubino, ha presentato i saluti della Cittadinanza.
Atteso e applauditissimo è stato l’intervento dell’On.Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento della Musica nelle Scuole, già Ministro della Pubblica Istruzione.
L’onorevole Berlinguer, essendosi occupato della formazione in servizio degli insegnanti, ha sollecitato la visione complessiva della formazione, come sviluppo professionale per approfondire ciò di cui i docenti hanno bisogno per lavorare in un contesto qualificato.
L’espressione che ”la musica e il canto, sono pensiero: non può esistere una scuola che non coltivi anche il sogno per formare l’uomo integrale” è stato molto apprezzato e condiviso dai docenti e da ciò scaturisce il bisogno di alimentare le due pulsioni della didattica: la logica e la creatività e tra esse creare un equilibrio sinergico attraverso la pratica musicale.
L’intervento di Annalisa Spadolini – coordinatore MIUR – Comitato Nazionale per l’apprendimento della Musica nelle scuole – è stato incentrato sul creare una rete scolastica in modo da diffondere la cultura musicale con più efficacia sul territorio.
Nel pomeriggio il workshop ha proseguito nei locali della Biblioteca Comunale, con l’intervento del Maestro Vincenzo Marino – docente di direzione di coro, ideatore del metodo reticolare non ideomatico – incentrato sulla direzione di orchestre scolastiche tenendo conto delle esigenze tecnico/gestuale del direttore.
L’intento dell’iniziativa è stato quello di divulgare l’espressione artistico/musicale tra i giovani, nella convinzione che la musica sia un patrimonio universale da condividere con le nuove generazioni e che la stessa rappresenti un supporto fondamentale nel processo di maturazione dei ragazzi.
Nel passaggio dalla scuola delle conoscenze a quella delle competenze e dall’insegnamento sequenziale delle singole materie ad un processo di insegnamento-apprendimento, in cui è indispensabile il coinvolgimento dell’alunno, unico artefice dell’apprendimento.
La Dirigente della scuola “M. Pluchinotta” Linda Piccione, ringraziando gli ospiti ha dichiarato che : “obiettivo del nostro PTOF è sostenere una didattica innovativa, un nuovo modo di fare scuola, costruire nuovi percorsi culturali, unire i saperi con progetti interdisciplinari in un’ottica reticolare e sistemica” e i maestri d’orchestra Carmela Galvagno e Yuri Furnari, tutor del corso, hanno illustrato il percorso di miglioramento inserito nel PTOF 2019/2022 dal titolo “Verso una didattica innovativa per competenze” che propone di “incrementare le strategie metodologiche attive e cooperative, attuare una didattica di tipo laboratoriale improntata all’operatività e all’interattività tra docenti e allievi, stimolando il fare in un processo attivo, che implichi per gli alunni attività di elaborazione e di costruzione delle conoscenze”.
La prof.ssa Mara Sorbello, docente di coro alla Pluchinotta, ha evidenziato la necessità di “consentire a tutti e a ciascuno di sviluppare le proprie potenzialità, non con una scuola che trasmette lo stesso sapere a tutti, sapendo che chi riceve il sapere è molto diverso l’uno dall’altro, ma cercando di vincere la sfida della didattica personalizzata ed individuando le capacità di ciascuno”.
I Maestri Salvatore Visalli, Massimo Vasta, Marcella Catanzaro, docenti di strumento, la prof.ssa Angela Venuti , docente di musica della Pluchinotta, e i cinquanta docenti provenienti dalle diverse scuole del territorio, tutti entusiasti del corso di formazione, sono concordi nell’affermare che “l’insegnante connette le informazioni e non le trasmette agli alunni, così come l’insegnamento deve essere rivolto a tutti e a ciascuno, ecco perché la necessità di più indirizzi possibili perché ognuno trovi la propria strada”.