Per quanto riguarda i Giochi sportivi studenteschi, finanziati, com’è noto, attraverso il fondo della Legge n. 440/97, l’entità delle risorse fruibili nel corrente esercizio finanziario è stata definita solo di recente, per cui ora è possibile per il Miur fornire esclusivamente notizie in ordine alla somma su cui può fare affidamento ciascun Ufficio scolastico regionale, ripartita secondo la seguente tabella:
Finanziamento agli UU.SS.RR. per la realizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi
L. n. 440/97
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE Finanziamento
Abruzzo € 66.207,60
Basilicata € 41.497,69
Calabria € 111.624,62
Campania € 294.285,53
Emilia Romagna € 156.216,04
Friuli Venezia Giulia € 54.614,43
Lazio € 222.625,87
Liguria € 63.953,11
Lombardia € 322.979,12
Marche € 74.193,79
Molise € 28.451,07
Piemonte € 156.693,73
Puglia € 201.349,76
Sardegna € 85.309,01
Sicilia € 248.378,26
Toscana € 141.012,24
Umbria € 46.198,69
Veneto € 184.409,44
Si tratta di somme certe nel loro importo, ma che potranno essere erogate soltanto quando la conclusione delle operazioni di variazione del bilancio renderà possibile operare contabilmente.
Tali importi sono a copertura delle spese relative allo svolgimento dei Giochi sportivi studenteschi nelle fasi provinciali e regionali, mentre le finali nazionali saranno organizzate con spese integralmente a carico delle Federazioni Sportive Nazionali che intenderanno effettuarle. Non essendo, però, ancora definito il quadro delle Federazioni Sportive che organizzeranno detti eventi, al fine di dare priorità alle discipline coinvolte nelle manifestazioni sportive scolastiche internazionali del 2011, organizzate per il II grado dall’International School Sport Federation – I.S.F. (atletica leggera, pallacanestro, nuoto, calcio, tennis, orienteering), in questo caso gli oneri relativi ai trasporti per le finali nazionali saranno sostenuti da ciascun Ufficio scolastico regionale con le somme loro assegnate, che già tengono conto di tale necessità, sempre che le Federazioni interessate organizzino le finali nazionali.
In merito ai Centri sportivi scolastici, il Miur informa di disporre delle informazioni inerenti alla loro quantità e dislocazione territoriale utile per le programmazioni delle attività dei prossimi anni scolastici. Per l’immediato, i Coordinatori regionali di educazione fisica saranno incaricati di redigere e inviare al Miur – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, una relazione sul funzionamento dei C.S.S. che possa evidenziare profili qualitativi delle attività dagli stesse svolte.
Per quanto riguarda, invece, le ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva, il Ministero precisa che il budget annuo lordo, destinato a tutte le scuole secondarie di primo e di secondo grado, calcolato moltiplicando euro 3.000,00 per ogni docente di educazione fisica in organico di diritto, rappresenta un parametro per il calcolo della somma di cui ciascuna scuola può disporre e non di un limite nella corresponsione dei compensi individuali che possono continuare ad avere la massima espansione prevista (sei ore settimanali) dal C.C.N.L., purché ci si mantenga nei limiti della somma potenziale spettante a ciascuna istituzione scolastica.
Problematiche particolari si sono presentate per tutte le scuole che non hanno docenti di educazione fisica in organico di diritto e per quelle che sono in grado di esprimere attività progettuale per importi superiori alla somma spettante. Per tali situazioni specifiche il Miur informa che l’utilizzo delle economie realizzate all’interno della somma complessiva prevista dal Contratto integrativo nazionale del 18 novembre 2009 dovrà essere oggetto di ulteriori accordi sindacali con l’obiettivo di eliminare o per lo meno ridurre gli effetti negativi prodottisi, soprattutto per i prossimi anni scolastici.
In merito al compenso per le attività svolte dai Coordinatori provinciali di educazione fisica, fissato dal Contratto integrativo nazionale in euro 6.000,00 annui lordi, si tratta di una somma aggiuntiva destinata alle scuole sulle quali grava la relativa spesa che sarà erogata solo a consuntivo. A tale proposito sarà predisposta un’apposita procedura di rilevazione per snellire le operazioni, consentendo così a ciascuna scuola di comunicare i dati necessari che dovranno corrispondere, sotto la diretta responsabilità del Dirigente scolastico, alle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva effettivamente svolte da ciascun docente. Le scuole interessate potranno anche esporre il fabbisogno finanziario aggiuntivo per il compenso da corrispondere ai Coordinatori provinciali di educazione fisica.