diplomi in uso fino all’anno scolastico 2007/2008 e non utilizzati in quanto eccedenti il fabbisogno dovranno essere, pertanto, sollecitamente restituiti (ove ciò non sia stato ancora fatto), previo annullamento, a mano e con nota di trasmissione a firma dei dirigenti scolastici, agli Uffici territoriali, con indicazione del loro numero complessivo. Ad integrazione e sostituzione della C.M. n. 51 del 20 maggio 2009, con la quale il Miur aveva dettato prime istruzioni al riguardo, ora viene emanata la C.M. n. 51 dell’11 giugno 2010, con la quale il Ministero trasmette anche il modello di certificato che andrà redatto dalla scuola e consegnato a chi ne farà richiesta. I diplomi, stampati come di consueto dall’Istituto Poligrafico dello Stato, saranno consegnati alle scuole per il tramite degli Uffici territoriali prima della conclusione degli esami (in tal caso verranno forniti in base ad un fabbisogno presunto) ovvero dopo la conclusione degli esami (verranno forniti in base al fabbisogno reale Le novità del nuovo diploma consistono essenzialmente nella presenza, in basso a sinistra, di un numero progressivo e l’anno di stampa, mentre, sul retro del diploma, a differenza del modello precedente, è presente unicamente un riquadro ove occorre indicare la data di consegna ed il numero progressivo assegnato sul “Registro dei diplomi”. La compilazione del diploma è agevolata dall’indicazione, apposta sotto ogni rigo, di ciò che occorre scrivere. Nello specifico, è necessario riportare in lettere la votazione complessiva e la data di conferimento del diploma (che è la data di chiusura della sessione d’esame) ed occorre scrivere prima il nome e poi il cognome del candidato. In caso di lode, sul diploma e sul certificato dovrà scriversi: dieci/ decimi, con lode. Con riferimento al registro dei diplomi, sul quale andranno annotati tutti i dati riferiti al candidato ed al diploma rilasciato, esso, come il registro di carico e scarico, è da tenere costantemente aggiornato ed, avendo un tempo di conservazione illimitato, i dirigenti scolastici sono personalmente responsabili della loro custodia. Una volta pronti per la consegna, gli interessati dovranno essere avvisati ed invitati, al momento del ritiro, a verificare l’esattezza dei dati. Il rilascio dei diplomi di licenza, così come dei certificati e degli attestati, è gratuito e sono, pertanto, esenti da qualsiasi imposta, tassa o contributo. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo che rappresenta il titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive ai soli fini del riconoscimento dei crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. La circolare riassume, infine, la documentazione da inviare all’Ufficio territoriale, al termine di ciascuna sessione d’esame e dopo la predisposizione e firma di tutti i diplomi:
- un unico elenco dei licenziati con indicazione, per ciascuno di questi, del numero del diploma predisposto e del relativo anno di stampa;
- un unico elenco dei diplomi non compilati in quanto eccedenti il fabbisogno. Questi diplomi sono conservati dalle scuole e utilizzati per l’anno scolastico successivo;
- la segnalazione del fabbisogno presunto per il nuovo anno scolastico;
- un unico elenco dei diplomi eventualmente annullati, che dovranno essere uniti a tale distinta e consegnati a mano.