“Lo stipendio dei docenti è fermo da anni e ho convocato i sindacati per discutere l’aumento ai docenti e al personale amministrativo”: a dirlo è stato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, parlando il 19 giugno a Sky, nel giorno dell’esordio della prova di maturità 2019.
Non è una novità
Già nei giorni scorsi il responsabile del dicastero di viale Trastevere ha confermato l’intenzione di incrementare gli stipendi: “con l’accordo del 24 aprile – ha tagliato corto – abbiamo garantito il nostro impegno a trovare risorse in più per il rinnovo del contratto. Aumentare gli stipendi del personale scolastico è doveroso. Ce ne stiamo occupando”.
I docenti, ma anche il personale amministrativo, tecnico e ausiliario si aspettano aumenti a tre cifre: possibilmente netti.
Le attese del personale
Ancora di più ora che i dirigenti scolastici hanno ottenuto quasi 350 euro netti, a regime, di incrementi salariali. Una notizia che all’interno del corpo docente ha creato più di un malumore.
Per completezza, tuttavia, va detto che nel Documento di economia e finanza relativo alla prossima Legge di Bilancio non c’è traccia degli almeno 2,5 miliardi di euro utili all’incremento di 100 euro.