Home Attualità Bussetti ai docenti: meno compiti per le vacanze e più mirati. Il...

Bussetti ai docenti: meno compiti per le vacanze e più mirati. Il Pd: ennesima gaffe

CONDIVIDI

Breaking News

March 29, 2025

  • Pullman Torino cade nel Po, autista morto: stava andando a prendere una scolaresca in gita che lo stava aspettando 
  • La ministra Calderone e la “laurea della domenica”: 110 e lode con media di 26, era docente nello stesso ateneo in cui studiava 
  • Valditara: la scuola rende liberi ma serve anche per realizzarsi e trovare lavoro, Veneto capofila da seguire 
  • Indicazioni Nazionali, Galli della Loggia: c’è ostilità a prescindere, non abbiamo detto che solo l’Occidente ha una storia 

Per la fine della scuola consiglio ai docenti di dare “meno compiti, ma più mirati e i ragazzi si godano le meritate vacanze”. A dirlo, durante la trasmissione ‘Un giorno da pecora’, su Radio Uno, è stato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.

Anna Ascani (Pd): “l’anno scolastico è finito da giorni”

Immediata è stato il commento della vicepresidente del Pd Anna Ascani: “Il ministro Bussetti è recidivo sui compiti per le vacanze e cade nell’ennesima gaffe: oggi invita a dare meno compiti per le vacanze estive, ma l’anno scolastico è finito da giorni”, ha scritto su facebook la democratica.

“Il precedente scivolone era stato a Natale, quando – continua Ascani – il ministro voleva addirittura emanare un’apposita ridicola direttiva per stabilire lui il giusto carico di compiti, salvo poi fare inevitabilmente retromarcia”.

La nota pre-apnatalizia

Comunque, qualche giorno prima di Natale, il ministro pubblico una Nota invitava gli insegnanti a “riflettere, anche collegialmente, sul carico di compiti che saranno assegnati durante le vacanze”.

Secondo la parlamentare Pd, “invece di cimentarsi in chiacchiere in libertà, se davvero vuole fare dichiarazioni pubbliche, Bussetti chieda pubblicamente scusa alla professoressa di Palermo ingiustamente sospesa, alla quale lui”, con il vicepremier Matteo “Salvini, aveva promesso la totale riabilitazione in campagna elettorale ma poi, dopo le elezioni, se ne è dimenticato”. E la sanzione non è mai stata annullata.