Tra le numerose spese che è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi, rientrano anche le spese per le attività sportive praticate dai ragazzi.
In particolare, la detrazione spetta, nella misura del 19 per cento, per le spese sostenute per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra i cinque e i diciotto anni.
Il requisito dell’età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno; quindi, ad esempio, se il ragazzo ha compiuto 18 anni nel 2018, la detrazione spetta anche per le spese sostenute in tale anno successivamente al compimento dell’età.
La detrazione spetta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa pari a euro 210 per il contribuente. Detto importo deve essere inteso quale limite massimo riferito alla spesa complessivamente sostenuta da entrambi i genitori per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli.
La spesa deve essere documentata attraverso bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento.
La documentazione deve riportare:
- la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza nonché il codice fiscale del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.);
- la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.);
- l’attività sportiva esercitata (es. nuoto, pallacanestro ecc.);
- l’importo pagato;
- i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
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