Un altro istituto italiano si aggiudica il percorso formativo `Esabac’, acronimo di Esame di Stato e Baccalauréa, che permette agli studenti di terminare la maturità conseguendo contestualmente il diploma italiano ed il baccalaureato francese: è il liceo linguistico europeo ‘Sacro Cuore’ di Roma, collocato in cima alla famosa piazza di Trinità dei Monti, dove il 4 ottobre – nel giorno in cui si celebra S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia ma conosciuto in tutto il mondo per i suoi valori universali – si è svolta la cerimonia di inaugurazione del particolare corso superiore, attivabile nel triennio finale e sino ad oggi concesso in Italia solo ad una trentina di istituti. A fare gli onori di casa all’ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, M. Stanislas de Laboulaye, a diversi dirigenti del Miur ed autorità, c’erano i 450 alunni (dall’infanzia al liceo) iscritti alla storica scuola parificata capitolina: una parte di loro hanno intonato inni nazionali e melodie in doppia lingua (italiano e francese) guidati dal maestro Guidotti.
Dopo due istituti francesi, il ‘Sacro Cuore’ di Roma è il terzo della capitale ad ottenere la prestigiosa autorizzazione dal Miur, dopo il convitto nazionale Vittorio Emanuele II ed il liceo Virgilio. Una soluzione resa possibile dall’accordo sottoscritto il 24 febbraio 2009 dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dal ministro dell’Educazione nazionale francese Xavier Dercos. “Attivare questo percorso formativo al ‘Sacro Cuore’ – ha detto Antonio Giunta La Spada, direttore generale per gli Affari internazionali del Miur – ha necessitato di un grosso lavoro interministeriale, sia a livello nazionale che francese poiché è stato indispensabile attivar un accordo bilaterale: siamo soddisfatti perché oltre a rappresentare un ‘ponte’ tra il nostro Paese e la Francia si colloca in un percorso di dimensione europea dell’educazione pur non rinunciando alla propria identità“.
Dopo due istituti francesi, il ‘Sacro Cuore’ di Roma è il terzo della capitale ad ottenere la prestigiosa autorizzazione dal Miur, dopo il convitto nazionale Vittorio Emanuele II ed il liceo Virgilio. Una soluzione resa possibile dall’accordo sottoscritto il 24 febbraio 2009 dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dal ministro dell’Educazione nazionale francese Xavier Dercos. “Attivare questo percorso formativo al ‘Sacro Cuore’ – ha detto Antonio Giunta La Spada, direttore generale per gli Affari internazionali del Miur – ha necessitato di un grosso lavoro interministeriale, sia a livello nazionale che francese poiché è stato indispensabile attivar un accordo bilaterale: siamo soddisfatti perché oltre a rappresentare un ‘ponte’ tra il nostro Paese e la Francia si colloca in un percorso di dimensione europea dell’educazione pur non rinunciando alla propria identità“.
Forte soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente scolastica dell’istituto romano, Maria Luisa Campa, secondo cui “l’accordo bilaterale Italia-Francia rappresenta una conquista del mondo della scuola, perché concretizza la formazione alla cittadinanza europea mantenendo la specificità di ogni cultura. Permettere a degli studenti liceali di avere una buona conoscenza della lingua francese e di conseguire un doppio diploma significa, infatti, dare loro un opportunità in più, ma anche favorire l’integrazione culturale“.
L’alto livello di preparazione, corrispondente al B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue, si concretizzerà in una migliore autonomia espressiva degli studenti, consentendo loro di affrontare lo studio della letteratura e della storia nella lingua transalpina. Anche l’esame di Stato, che si svolge normalmente al termine del quinto anno, prevede che gli studenti dell’istituto `Sacro Cuore’ debbano svolgere, oltre alle normali prove di esame dell’ordinamento italiano, una parte specifica: questa sarà costituita da una prova di lingua e letteratura francese ed un’altra specifica sulla Storia.
“I nostri ragazzi che tra tre anni termineranno il percorso ‘Esabac’ – ha sottolineato la preside del ‘Sacro Cuore’ – avranno la possibilità di conseguire un diploma francese, il ‘baccalaureato’, che avrà gli stessi diritti di accesso ai concorsi ed all’università degli studenti francesi: un titolo che abbinato alla buona autonomia espressiva raggiunta consente di aprire prospettive professionali e di vita non indifferenti“.
“I nostri ragazzi che tra tre anni termineranno il percorso ‘Esabac’ – ha sottolineato la preside del ‘Sacro Cuore’ – avranno la possibilità di conseguire un diploma francese, il ‘baccalaureato’, che avrà gli stessi diritti di accesso ai concorsi ed all’università degli studenti francesi: un titolo che abbinato alla buona autonomia espressiva raggiunta consente di aprire prospettive professionali e di vita non indifferenti“.
Durante la cerimonia, gli studenti del V anno dell’istituto hanno voluto leggere una lettera aperta: dopo aver espresso una “nota di rammarico” per la mancata possibilità di “aderire all’Esabac”, i ragazzi si sono soffermati sul fatto che frequentare un istituto dove si insegna anche la cultura francese permette di acquisire “la libertà individuale ed il rispetto per il prossimo, così come l’uguaglianza”, oltre che “la fraternità, in grado di dare senso all’essere di una comunità scolastica”.