Una situazione che si ripete anno dopo anno, con migliaia di cattedre libere con dirigenti scolastici alle prese con la nomina di supplenti. Dopo gli esiti della mobilità, in Lombardia il quadro è grave e certifica, come segnala La Repubblica, l’ennesima fuga di docenti.
Con la contemporanea adozione di Quota 100, per il prossimo anno, si prospetta il record di posti vacanti: oltre 15mila con un incremento rispetto all’anno appena archiviato del 34 per cento, cui occorrerà sommare quelle libere per un solo anno.
In alcune graduatorie non ci sono candidati, seria la situazione per il sostegno, allarmante per italiano e matematica.
Il rischio è che, esaurite tutte le graduatorie con le nomine in ruolo e le supplenze annuali molte cattedre non saranno coperte per mancanza di docenti in diverse discipline.
“Purtroppo, ormai da tempo, la scuola statale viene lasciata da sola a risolvere i propri
problemi”, commenta amaramente Carlo Giuffré, componente della direzione della Uil Scuola Lombardia.