A tre anni dal concorso scuola 2016, e a poche settimane dalle nuove immissioni in ruolo per l’avvio del nuovo a.s. 2019-20, la situazione delle cattedre assegnate alla scuola primaria in Puglia è desolante:
- 979 i posti messi a bando,
- 846 i vincitori,
- 0 gli idonei
Ad oggi
- 213 i docenti che risultano essere stati assunti,
- 633 i docenti ancora NON ASSUNTI
Con la conseguente situazione di grande precarietà, dettata dal fatto che per legge le graduatorie di merito (GM) si rinnovano ad ogni nuovo concorso e le precedenti decadono.
A questa premessa si aggiunge la previsione che, tra poche settimane, sarà reso pubblico, il nuovo bando nazionale, con pubblicazione su G.U. e, nel caso fosse bandito in Puglia un concorso ordinario per la scuola primaria, tutti questi vincitori, insegnanti meritevoli e qualificati potrebbero ritrovarsi senza un lavoro certo e senza possibilità di ottenerlo, nonché potrebbero vedere vanificare i propri sacrifici.
Eppure, ed è bene ricordarlo, esiste un diritto per i vincitori di essere assunti, anche in caso di decadimento delle graduatorie, a seguito della modifica che la legge 107/2015 ha apportato all’art. 400 del Testo Unico e in particolare il comma 19, secondo cui: ”conseguono la nomina i candidati che si collocano in una posizione utile in relazione al numero delle cattedre o posti“.
Ne consegue dunque che il VINCITORE DI CONCORSO ha diritto ad essere assunto.
Ai vincitori del concorso scuola 2016 deve essere pertanto riconosciuto il diritto di essere regolarmente assunti in qualità di docenti di ruolo, in seguito al superamento della prova selettiva concorsuale.
A supporto del diritto legittimo all’assunzione, esiste il Decreto Dignità del 12 luglio 2018, convertito nella legge 96 del 9 agosto 2018.
In esso viene dichiarata esplicitamente la priorità nell’assunzione dei vincitori di concorso: ”rimane fermo il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo, ove occorra anche negli anni successivi“.
Tuttavia le previsioni circa “il diritto all’assunzione in ruolo anche negli anni successivi “ sono a dir poco SCONFORTANTI.
Le previsioni sulla durata della G.M.2016 in Puglia, sulla base dei contingenti ad essa riservati negli anni scorsi per le immissioni in ruolo, sarà decennale.
Un dato allarmante!
Saranno 10 anni in cui i posti residui per la primaria saranno occupati da tutti quei docenti trasferiti al Nord, che attraverso la mobilità, i ricorsi e le 104 ritorneranno al Sud (come è già successo in questi ultimi anni)?
Saranno 10 anni in cui i “diplomati magistrali “ invaderanno le GAE (Graduatorie ad Esaurimento) grazie ai Tar, senza aver mai vinto un concorso, avanzando così un “diritto al ruolo“?
Saranno 10 anni in cui i VINCITORI DEL CONCORSO PRIMARIA PUGLIA 2016 non assunti saranno spinti nuovamente nel girone delle supplenze e del precariato, nonostante abbiano diritto al ruolo, costretti a ricorrere alla Naspi perché ancora disoccupati?
Queste le amare considerazioni che emergono, alla luce dell’ennesima, palese volontà del MIUR di non assegnare il ruolo ai vincitori di concorso, vista l’ulteriore proroga della GM2016, visto il divario numerico tra i posti in organico di diritto e quelli in organico di fatto delle singole scuole pugliesi.
A ragion veduta, pertanto, i vincitori subiscono un grande sopruso e le Istituzioni hanno il dovere di intervenire positivamente, con tempestività ed urgenza in quello che ad oggi sembra essere diventato un circolo vizioso, conferendo, già dal 1 settembre 2019 TUTTI I POSTI RESIDUI risultanti dalle G.M.2016 in riferimento al concorso scuola primaria Puglia 2016, garantendo così ai bambini, alle famiglie e alla scuola pubblica insegnanti meritevoli, preparati e qualificati.
Vincitori concorso scuola primaria 2016 Puglia