Anche per il 2011/2012 la scuola primaria perderà un consistente numero di posti in organico: secondo le prime stime, basate sui dati forniti dal Ministero ai sindacati, si tratta di quasi 9300 posti in meno.
La regione più colpita in termini assoluti sarà la Lombardi, seguiita dalla Sicilia, dalla Campania e dal Lazio.
Ma se si considerano le percentuali dei tagli rispetto agli organici del 2010/2011 il peso maggiore riguarda la Basilicata e il Molise, mentre la Lombardia e persino al di sotto della media nazionale.
Il diverso peso è dovuto soprattutto alle diverse dinamiche demografiche: il calo degli alunni riguarda infatti soprattutto le regioni del sud, mentre in quelle del nord si registra addirittura qualche modesto incremento di popolazione scolastica, dovuto peraltro quasi esclusivamente ad alunni stranieri di seconda generazione.
In questa tabella (si tratta di una nostra elaborazione) sono riportati i tagli previsti nella scuola primaria
Regione
|
Riduzione organico
|
Riduzione in %
|
Abruzzo
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217
|
4,93
|
Basilicata
|
158
|
6,65
|
Calabria
|
369
|
4,62
|
Campania
|
963
|
4,54
|
Emilia Romagna
|
534
|
3,67
|
Friuli
|
184
|
4,22
|
Lazio
|
934
|
4,73
|
Liguria
|
176
|
3,68
|
Lombardia
|
1.448
|
4,04
|
Marche
|
193
|
3,76
|
Molise
|
65
|
6,18
|
Piemonte
|
707
|
4,49
|
Puglia
|
752
|
5,33
|
Sardegna
|
274
|
4,8
|
Sicilia
|
972
|
5,27
|
Toscana
|
504
|
4,09
|
Umbria
|
75
|
2,49
|
Veneto
|
748
|
4,31
|
Totale
|
9.273
|
4,46
|