Grande successo per l’iniziativa della Tecnica della Scuola con “Dillo al ministro Fioramonti”. Tante, tantissime richieste sono arrivate alla nostra redazione.
Tra le istanze presentate ci sono anche quelle dei docenti “esiliati”, cioè coloro i quali sono costretti ancora una volta a restare al Nord Italia a causa della legge 107.
La Buona Scuola ha dato un posto di lavoro a centinaia di insegnanti, ma per molti di loro ciò è avvenuto spostandosi di tantissimi chilometri dalla loro casa.
Alla nostra redazione è arrivata una mail particolarmente significativa da parte di due nonni che chiedono al ministro di fare in modo di “riportare a casa” la loro nuora, costretta a lasciare la propria famiglia e la città di origine per trasferirsi al Nord.
Riportiamo integralmente la lettera:
“Siamo due nonni di 74 e 71 anni, mio caro Ministro,viviamo a Trapani e la preghiamo di interessarsi dei docenti siciliani che da tanti anni sono costretti a lasciare famigliari e partire per il Nord. Mia nuora Giusy per il quinto anno ha fatto ritorno a Torino lasciando tre figli, miei adorabili nipoti, a casa mia, e così da cinque anni, e mio figlio. Faccia qualcosa. Si interessi a fare chiarezza sulle graduatorie e sopratutto sulle 104. Sistematicamente vedo una gran confusione e sono poco convinto per non dire oltre. Metta il pensiero seriamente su queste piaghe e faccia che mia nuora e tante/tanti colleghi siciliani ritornino nella loro terra”.
Come funziona “Dillo al ministro Fioramonti”
L’iniziativa si svolgerà principalmente sui nostri canali social: per far sentire la propria voce la Tecnica della Scuola ha aperto un gruppo Facebook dove esprimere il proprio pensiero. (CLICCA QUI PER PARTECIPARE).
Per partecipare alla nostra iniziativa e far sapere le priorità e le vostre idee per la scuola italiana, potete anche scrivere a [email protected].
Le vostre proposte saranno pubblicate anche sul nostro sito.