Sono stati firmati e verranno pubblicati, sulle Gazzette Ufficiali del 20 e del 23 luglio, tre decreti rispettivamente del Dirigente del Servizio della Scuola Materna, del Direttore Generale dell’Istruzione Elementare e del Direttore Generale degli Affari Generali e del Personale, riguardanti la rettifica dei bandi dei concorsi ordinari per titoli ed esami nella scuola materna, elementare e secondaria. Le modifiche determinano lo spostamento di un anno della validità delle graduatorie ai fini del reclutamento del personale docente ed educativo.
I decreti si sono resi necessari a seguito dell’entrata in vigore della legge 124/99 su "Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico" che al comma 4 dell’art. 1 prevede che "le graduatorie relative ai concorsi per titoli ed esami restano valide sino all’entrata in vigore della graduatoria relativa al concorso successivo corrispondente".
Conseguentemente, le graduatorie di merito dei concorsi banditi nel 1990 (scuola materna e secondaria) e nel 1994 (scuola elementare) rimarranno valide ancora per un ulteriore anno. Le nomine per l’assunzione a tempo indeterminato per l’anno scolastico 1999/2000 per il 50% dei posti e delle cattedre disponibili verranno conferite, per diritto di graduatoria, agli aspiranti inclusi in posizione utile. Il restante 50%, come già noto, verrà, invece, attribuito agli aspiranti inclusi nelle graduatorie dei concorsi per soli titoli che sono state rinnovate nel 1996.
Sale così a dieci anni la validità degli ultimi concorsi ordinari nella scuola materna e secondaria, il periodo più lungo mai registrato ai fini del reclutamento del personale docente in Italia.
Infine è stata introdotta la prova sulle tecnologie informatiche. Il candidato potrà chiedere di sostenere, in aggiunta alle altre prove d’esame, anche una prova facoltativa che verte sull’uso e le conoscenze delle tecnologie informatiche. La richiesta dovrà essere effettuata all’atto dello svolgimento della prima prova scritta mediante dichiarazione sottoscritta in calce al foglio delle presenze. La prova si svolgerà durante la fase del colloquio e verrà valutata, in caso di superamento, con un punteggio progressivo fino ad un massimo di 0,5 punti, in aggiunta ai 100 previsti per la procedura concorsuale.