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Massimario dei rilievi ispettivi: le irregolarità più frequenti per le scuole

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Si tratta di un vero e proprio massimario dalla cui lettura è possibile rilevare le inadempienze più frequenti commesse dalle pubbliche amministrazioni, tra cui anche dalle istituzioni scolastiche.
Si va da mancati adempimenti fiscali (quali l’omesso versamento di contributi INPS e ritenute erariali, con conseguenti danni all’erario, o la mancata istituzione del registro dei contratti), ad aspetti legati all’attività negoziale (acquisto di beni e servizi effettuato senza alcuna comparazione o reiterato ritardo nell’indizione della gara per il rinnovo della convenzione di cassa).
In materia di bilancio, i servizi ispettivi hanno segnalato nel 2010 irregolarità nella variazione dell’avanzo di amministrazione definitivo accertato al 31.12 di ogni anno a seguito di tardivi provvedimenti di radiazione di residui attivi o l’indebito accollo alle famiglie degli alunni di contributi dovuti in forma obbligatoria dagli Istituti, o ancora l’indebito accollo, da parte degli Istituti, di spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, a carico, invece, dell’Amministrazione Provinciale. Sempre in tema di bilancio, i rilievi hanno interessato anche l’ingiustificata presenza nei residui attivi di crediti relativi ad anni eccessivamente remoti, l’imputazione di fondi su capitoli destinati all’attività ordinaria dell’Istituto per spese di competenza istituzionale del Miur o dell’Usr, o ancora la mancata istituzione di contabilità separata per la gestione economica derivante dalla vendita di beni prodotti nell’esercizio di attività didattiche.
Dalle verifiche ispettive sono emerse anche irregolarità sulla gestione del patrimonio: carenze e ritardi nella messa in sicurezza degli immobili e degli impianti (sebbene a causa di insufficienti riscontri dell’Amministrazione Provinciale alle richieste degli Istituti), mancato passaggio delle consegne dei beni tra il consegnatario uscente e quello subentrante, mancata verbalizzazione degli affidamenti dei beni ai responsabili dei laboratori e delle cucine, mancato aggiornamento delle scritture patrimoniali.
In tema di gestione del personale, gli Ispettori hanno rilevato inadempienze, ad esempio, relativamente alla mancata attivazione di sistemi automatici di rilevazione delle presenze del personale o all’erogazione di compensi accessori al personale docente e non docente, posti a carico del bilancio anziché del fondo d’Istituto, per attività aggiuntive (es. ore aggiuntive per collaborazione prestata in occasione di Corsi e/o Seminari, riordino dell’Archivio, etc.), e all’erogazione ai Dirigenti scolastici di indennità accessorie per aver svolto attività di coordinamento (es. attività prestata in occasione di Corsi e/o Seminari), contravvenendo alla norma che stabilisce la natura omnicomprensiva dello stipendio dei Dirigenti.
Infine, tra le segnalazioni, la mancata pubblicazione sul sito della scuola degli incarichi di consulenza conferiti a personale non dipendente.