Dopo la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avvenuta nella giornata di martedì, il decreto scuola (il salva precari bis licenziato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 10 ottobre) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento entrerà in vigore da giovedì 31 ottobre.
Ecco il link con il testo integrale (clicca qui)
DECRETO-LEGGE 29 ottobre 2019, n. 126
Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti (GU Serie Generale n.255 del 30-10-2019)
Il testo del decreto scuola contiene numerose misure che riguardano il mondo dell’istruzione:
- concorso straordinario secondaria
- concorso ordinario da bandire contestualmente a quello straordinario
- revisione modalità di reclutamento dirigenti scolastici
- revisione procedura per assunzione lavoratori appalti pulizie
- proroga validità graduatorie di merito concorso 2016 e procedura per assumere in altre regioni vincitori e/o idonei dei concorsi 2016 e 2018 nel 2020/2021
- esclusione dei dirigenti scolastici e del personale Ata dalla rilevazione delle impronte digitali
- estensione del bonus merito ai docenti precari
- concorso per Dirigenti tecnici del Miur
- concorso riservato ai facenti funzione DSGA.
Decreto scuola, le principali modifiche
Come avevamo già scritto, dovrebbero essere due le modifiche al testo
La prima modifica prevede che anche i docenti con tre anni di servizio nella scuola paritaria possano partecipare al concorso straordinario, ma il superamento della prova concorsuale, sarà utile solo a conseguire l’abilitazione all’insegnamento e non anche l”immissione in ruolo.
La seconda modifica riguarda il concorso riservato per i DSGA. A differenza di quanto riportato originariamente nel decreto legge, l’accesso al concorso ora è riservato ai soli laureati.