Premetto che non sono un operatore della scuola, però nel tempo libero mi diletto a leggere un po’ di tutto.
Ultimamente, mi è capitato di vedere il video del vicedirettore di Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo sugli stipendi dei docenti (equiparare i maestri ai prof); dopo la visione mi sono posto una domanda: come fa un insegnante di liceo a sopportare l’idea di prendere lo stesso stipendio di un insegnante di scuola primaria/infanzia in possesso del solo diploma magistrale conseguito 30 anni fa e che ha ottenuto il ruolo nella scuola con un semplice concorso straordinario non selettivo (D.M. 17/10/2018), magari con una votazione di 9/30 e senza trovare particolari difficoltà durante l’anno di prova?
L’on. Raciti dovrebbe tener conto di questo aspetto nel suo disegno di legge: forse la soluzione sta proprio nel fatto che l’equiparazione degli stipendi tra prof e maestri dovrebbe avvenire solamente se questi ultimi siano in possesso di laurea e abbiano ottenuto il ruolo con un concorso ordinario “selettivo”.
Lettera firmata