Dal sondaggio effettuato dal Centro studi Prénatal emerge un quadro interessante relativo sia alla effettiva diffusione della pratica sportiva fra i bambini di scuola elementare, sia alla immagine che le famiglie hanno dello sport.
L’ 85% delle madri che hanno risposto al questionario sostiene che lo sport "fa bene alla salute", in quanto aiuta il bambino a crescere bene, a svilupparsi in modo proporzionato, a irrobustire il fisico nei maschi e ad armonizzare quello delle femmine.
La dimensione dello sport come gioco o divertimento viene citata dal 61 per cento delle mamme: questa idea è più presente tra i genitori che hanno i bambini al primo ciclo della scuola elementare, tra le mamme più istruite e nelle regioni settentrionali.
La dimensione ludica è però spesso affiancata a quella relazionale che viene citata dal 59% delle intervistate; il 42% ritiene poi che lo sport educhi alle regole e svolga un’importante funzione formativa insegnando l’ordine e la disciplina.
A sottolineare l’aspetto educativo dello sport sono in maggioranza le mamme meno giovani con un titolo di studio più elevato e appartenenti alla classe sociale superiore. Molte sostengono che aiuta il bambino a formare il proprio carattere, la propria personalità.
All’interno di questo contesto anche l’agonismo viene visto come un contributo aIla formazione del carattere in quanto permette ai bambini di confrontarsi con se stessi e con gli altri; infatti, l’8% delle intervistate sottolinea la rilevanza dell’agonismo nell’attività sportiva.
E’ interessante osservare come la ricerca abbia evidenziato l’emergere di un orientamento più paritario rispetto al passato: 9 madri su 10 ritengono che molti sport, come ad esempio nuoto, equitazione, pallavolo, sci e tennis siano attività adatte ad entrambi i sessi.
Sembra insomma che si stiano aprendo nuovi spazi e nuove opportunità soprattutto per le bambine; non è un caso il 15% delle intervistate sostenga che il calcio possa essere praticato dalle bambine.