Il taglio del cuneo fiscale potrebbe portare qualche piccolo beneficio nella busta paga di molti docenti, ma alla Flc-Cgil questo non basta affatto.
Per sedersi al tavolo il sindacato di Sinopoli chiede il raddoppio delle risorse stanziate.
“Ricordiamo alla Ministra Azzolina – si legge in un comunicato di poche ore fa – che il taglio del cuneo fiscale è una misura di equità sociale oltre che di redistribuzione della ricchezza, ottenuta grazie alle battaglie sindacali, Cgil in testa”.
“Il rinnovo del CCNL – aggiunge il segretario nazionale Francesco Sinopoli – è invece un diritto che parla alle professioni e al salario della categoria. Per questo diciamo che le condizioni per iniziare il negoziato per il contratto dell’Istruzione per il triennio 2019-2021, ad oggi, non ci sono affatto”.
Per troppi anni, sostiene il sindacato, la questione salariale degli insegnanti, ma anche di tutto il personale scolastico, è stata sottovalutata dal momento che “il valore/lavoro incorporato nell’insegnamento non viene adeguatamente riconosciuto, come di recente ha evidenziato lo stesso Papa”.
E’ da tempo che i ministri parlano un aumento a tre cifre, “ma – sottolinea Sinopoli – ricordiamo che ciò potrebbe voler dire anche 200 euro, se si vuole davvero iniziare a risalire la china verso il ripristino di un rinnovato patto educativo”.
“Per questo motivo – conclude il sindacato – le risorse finora stanziate vanno raddoppiate”.