Nell’incontro dedicato ai “Nuovi cittadini italiani”, svoltosi martedì mattina al Palazzo del Quirinale, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato il ruolo e il compito della scuola, unitamente alla sollecitazione di investire di più in istruzione, educazione e formazione. Tre i passaggi maggiormente significativi del suo intervento.
Home Archivio storico 1998-2013 Generico Nell’incontro con i “Nuovi cittadini italiani” il Presidente Napolitano ha ricordato il...
Nell’incontro con i “Nuovi cittadini italiani” il Presidente Napolitano ha ricordato il ruolo della scuola
Il primo finalizzato a riconoscere il valore antropologico del fenomeno immigratorio: “E’ opportuno tenere presente che i ragazzi di origine immigrata nella scuola e nella società sono non solo una sfida da affrontare, ma anche una fonte di stimoli fruttuosi, proprio perché provengono da culture diverse”.
Il secondo diretto a garantire a tutti l’uguaglianza delle opportunità formative: “Spetta alla scuola concorrere a formare la coscienza civile dei giovani, ed è compito della scuola sia promuovere i migliori, sa mettere tutti in condizioni di migliorare”.
Il terzo passaggio del Presidente Napolitano è volto a sollecitare una maggiore attenzione alle dinamiche di natura finanziaria a favore delle politiche educative: “Le famiglie e lo Stato devono credere e investire nell’istruzione, nell’educazione, nella formazione”. Ma a credere e ad investire in formazione –questo l’ulteriore monito del Presidente della Repubblica- dovranno soprattutto farlo i ragazzi, compresi i nuovi italiani e i bambini stranieri immigrati nel nostro Paese.
All’udienza del Quirinale, promossa nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, hanno partecipato alcuni ragazzi di origine immigrata nati in Italia, che, su loro richiesta, hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel 2011. Nella stessa cerimonia l Presidente Napolitano ha conferito a otto ragazzi le insegne di Alfiere della Repubblica, benemerenza che premia comportamenti virtuosi ed eccellenze in tutti gli ambiti.