Home Politica scolastica Coronavirus, già due vittime in Italia: 30 i casi accertati tra Lombardia...

Coronavirus, già due vittime in Italia: 30 i casi accertati tra Lombardia e Veneto

CONDIVIDI

27 casi in Lombardia, 3 in Veneto. Questo è il bilancio del coronavirus, che ha causato due vittime in Italia. La prima vittima è Adriano Trevisan, di 78 anni, è deceduto all’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, dove era ricoverato insieme con un’altra persona positiva al virus. La vittima era ricoverata a Schiavonia già da una decina di giorni per precedenti patologie. La seconda vittima, una donna, è deceduta in Lombardia.

Coronavirus, cosa devono fare le scuole per limitare il contagio? I presidi: ce lo dica il ministero della Salute

Coronavirus, ecco l’elenco delle scuole chiuse

Scuole chiuse per l’emergenza Coronavirus. Il ministero della Salute e i governatori hanno chiuso gli istituti in dieci Comuni in Lombardia, uno in Veneto e uno in Emilia Romagna.

Coronavirus, le scuole chiuse in Lombardia

Scuole chiuse nei comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.

Coronavirus, scuole chiuse a Piacenza

Vista la vicinanza al territorio della bassa lodigiana dove si è verificato il focolaio le scuole saranno chiuse anche a Piacenza città e in provincia.

Coronavirus, scuole chiuse in provincia di Padova

Misure eccezionali anche per i cittadini di Vo’ Euganeo, comune della provincia di Padova dove sono residenti i due contagiati da coronavirus in Veneto. Scuole chiuse anche in questo comune.

Notizia in aggiornamento

Che cos’è il Coronavirus

Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno identificato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo: il 2019-nCoV. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale.

Le FAQ dell’Istituto Superiore di Sanità

L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal 2019-nCoV è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease).

Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.

Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.

È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti: lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).

In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.

Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.

  • Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
  • Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
  • Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.