Cominciano ad essere veicolate le prime precauzioni ufficiali sull’emergenza coronavirus. Il virus impone comportamenti a protezione di se stessi e gli altri. Soprattutto a scuola.
Il punto con il vice direttore Reginaldo Palermo
I casi di coronavirus in Italia sono 219, comprendendo anche cinque decessi, uno questa mattina a Bergamo, e un guarito. Nel dettaglio sono 167 in Lombardia, 27 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio.
La mappa dell’ateneo di Baltimora (clicca qui)
CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Leggi anche
Coronavirus, a scuola con Skype per evitare il contagio da Covid-19
Coronavirus, scuole chiuse in Veneto e Lombardia
Coronavirus, come gestire gli spostamenti degli studenti per i PCTO?
Coronavirus, stop anche ai concorsi pubblici
Coronavirus, sospese le uscite didattiche. Nessuna disposizione per gli arrivi
Coronavirus, scuole chiuse e validità anno scolastico: tutte le info utili
Emergenza Coronavirus a Lodi. Un ds consiglia al personale: “Mettetevi in congedo”
Coronavirus, elenco delle scuole chiuse in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
Coronavirus, Gissi (Cisl Scuola): “Indicazioni chiare ed essenziali da governo e ministeri”
Che cos’è il Coronavirus
Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno identificato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo: il 2019-nCoV. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale.
Le FAQ dell’Istituto Superiore di Sanità
L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal 2019-nCoV è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease).
Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.
Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti: lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).
In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.
Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.
- Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
- Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
- Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito