Giulia Grillo, ex ministro della Sanità e ora deputata semplice del M5S, rispondendo a delle domande poste dal Messaggero, dichiara che «fortunatamente esistono i vaccini e non esistono più i no-vax».
Controlli sui voli in arrivo
E poi aggiunge: «Già una settimana fa avevo sommessamente proposto di stringere i controlli su tutti i voli in arrivo in Italia. Invece, non sono stata ascoltata. Mi auguro ora che l’esecutivo, come sta facendo, possa mettere in campo tutte le iniziative necessarie per arginare i contagi».
Tuttavia, aggiunge l’ex ministra, «importanti esponenti no-vax quando ero ministro mi fecero la guerra. Una guerra che alla fine ho perso, uno dei motivi, forse, per il quale non sono più ministro».
I no-Vax scomparsi
«Penso a Paola Taverna, certo. Notoriamente no-vax, ma anche a tanti big che adesso sono ancora ministri, come lo erano nel Conte 1, che non mi hanno mai difeso e preferirono, all’epoca, seguire l’orientamento del gruppo parlamentare».
«La mia posizione sull’obbligo vaccinale era mediana e anche di buonsenso. Ma c’era una parte che in maniera netta chiedeva l’abolizione dell’obbligo delle certificazioni vaccinali a scuola».
«Dissi solo una cosa logica: togliere l’obbligo senza pensare al contempo a misure di tutela per gli immunodepressi aveva e ha poco senso».
Business delle medicine
«Ma rivendico l’attenzione al business dei medicinali che costano tantissimo. Ma in questo caso i vaccini sono davvero briciole».
«Appena arrivati al governo si voleva tutto e subito. Un errore. Ci possono stare diverse sensibilità, in questa materia. Ci mancherebbe. Diverso è invece pensare sempre a una vena di complottismo. Soprattutto quando si ha a che fare con la salute degli italiani e occorre avere giudizio».