Arriva la convocazione del Ministero dell’Istruzione per l’informativa con i sindacati per quanto riguarda la mobilità 2020/2021. L’incontro si svolgerà il 5 marzo.
Mobilità 2020/2021: si può modificare il contratto
Il contratto di mobilità 2019/2022 prevede la possibilità di riaprire il negoziato per recepire gli effetti “derivanti da eventuali interventi normativi e contrattuali o qualora le parti concordemente lo ritengano necessario”.
Il sindacato Flc Cgil scrive ritiene del tutto insufficiente limitare l’incontro alla sola informativa sulla Ordinanza Ministeriale, anziché avviare una vera trattativa che integri l’applicazione del contratto stesso su alcuni punti di particolare rilevanza.
Il sindacato nello specifico, fa riferimento alla necessità di inserire nella platea dei destinatari alla mobilità territoriale tutti i docenti immessi in ruolo nell’a.s.2019/20 indipendentemente dal canale di reclutamento, superando la disparità introdotta dai recenti provvedimenti legislativi con il vincolo di permanenza quinquennale.
Era impegno preciso del MIUR, come risulta dal verbale di conciliazione firmato dall’ex ministro Fioramonti il 19 dicembre scorso durante la proclamazione dello stato di agitazione, procedere con i sindacati “ad un aggiornamento del contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità, alla luce delle novità sopraggiunte”.