A fronte dei 63.000 posti vacanti già dichiarati, se ne sono aggiunti altri 25.000 derivanti da stime calcolate sui pensionamenti.
I posti disponibili passano dunque a quota 88.000. Va detto subito, però, che bisogna in ogni caso sottrarre i 24.500 posti dati a ruolo quest’anno, che danno luogo ad una disponibilità finale di 64.500 posti, da dividere al 50% fra graduatoria permanente e graduatoria di merito del concorso ordinario.
E’ opportuno precisare che i dati risultano da stime non ufficiali. Per avere un quadro definitivo bisognerà aspettare la scadenza dei termini di presentazione delle domande di pensionamento prevista per marzo 2000. E’ lecito, comunque, supporre che il numero delle disponibilità possa ulteriormente aumentare.
Resta da vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi, anche tenendo conto della riduzione dell’ organico prevista dalla finanziaria di quest’anno, che impone tagli al personale nell’ordine dell’1% (circa 9.000 cattedre in meno). A pesare sul risultato finale sarà anche il numero dei docenti rinunciatari ai pensionamenti, che ogni anno ritirano la domanda prima della scadenza dei termini.