Il 14 marzo è il giorno del Pi-greco, per i laureati in matematica è una ricorrenza importante che da quest’anno è legato alla prima edizione della Giornata Internazionale della Matematica.
Giornata Internazionale della Matematica
Per la prima volta nella storia delle giornate dedicate al Pi greco day, il 14 marzo 2020 l’Unione matematica internazionale ha ideato e proposto all’Unesco, nel giorno dedicato al Pi Greco, di ricordare a tutti il ruolo essenziale ricoperto dallo studio della matematica nella vita quotidiana. Ecco quindi celebrare la prima edizione della giornata Internazionale della Matematica, dove vengono resi noti i dati di un’indagine di Almaluarea sulla condizione occupazionale dei laureati in matematica sia per i laureati alla triennale sia per i laureati alla magistrale.
I Dati diffusi sull’occupazione dei matematici
I dati che riguardano i laureati in matematica e la loro condizione occupazionale si possono guardare sul sito di Almalaurea.
Il 90,2% dei laureati in matematica prosegue gli studi iscrivendosi a un corso di laurea magistrale: il percorso più scelto è Matematica.
Il 9,4%, invece, decide di entrare direttamente nel mercato del lavoro, senza essersi mai iscritto a un altro corso di laurea.
Di questo 9,4% ben il 69% entro l’anno dalla laurea triennale trova occupazione.
Il 30,8% degli occupati, dopo un anno dalla laurea, è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, il 35,4% con contratti formativi, mentre il 23,1% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Solo l’1,5% è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.).
Il lavoro part-time riguarda il 18,5% degli occupati e la retribuzione mensile è pari, in media, a 1.205 euro netti. Il 95,4% lavora nel settore privato. È occupato nel ramo dell’informatica il 41,5% dei laureati, nel ramo del commercio il 15,4% e in quello delle consulenze professionali il 10,8%.
Il 18,5% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 60,0% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 21,5% per nulla.
I laureati magistrali in matematica sono in prevalenza donne (52,6%) e, in media, ottengono il titolo magistrale a 26,4 anni. Impiegano in media 2,7 anni (rispetto ai 2 anni previsti dall’ordinamento) per conseguire il titolo magistrale biennale, con un voto medio di laurea pari a 109,2 su 110.
L’88,5% dei laureati in matematica trova occupazione entro il primo anno dalla laurea e il guadagno è pari ad una retribuzione netta di 1258 euro al mese, mentre entro il quinto anno dalla laurea in matematica trova occupazione il 90,2% e il guadagno sale a 1585 euro netti al mese.