“Macron ha annunciato la progressiva riapertura delle scuole. Forse è una scelta prematura, ma almeno ammette un problema, cosa che in Italia non è accaduta. Il Presidente francese evidenzia le criticità ponendo una questione di disuguaglianza, non tenta di nascondere la polvere sotto al tappeto come in Italia dove governo e ministro Azzolina dicono che va tutto bene e sparano percentuali di studenti in didattica a distanza inesistenti, quando l’Istat comunica che ben un terzo delle famiglie italiane non possiede un pc. Macron si preoccupa del diritto a una scuola uguale per tutti, il governo italiano forma studenti di serie a e studenti di serie b e, oltretutto, dice bugie per difendere questa scelta. In Italia, invece, tutti abbiamo capito che le scuole non riapriranno, ma il governo non lo dice, mi domando cosa aspetti a comunicarlo alle famiglie”.
Così la presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia.