Il 23 aprile 2010 nasceva il canale YouTube “AvoVideoTorino” su cui veniva riversata l’ampia gamma di video realizzati da Avogadro, che nel 2005 celebrava i 200 anni della sua fondazione.
In principio fu un breve corso di cinematografia in orario extrascolastico con un gruppo di studenti in un laboratorio, dotato di due personal computer e di una videocamera mini dv di seconda mano, durante il quale gli studenti realizzavano dei piccoli spot che avevano come tema prevalente l’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole: lavori che ottenevano premi e riconoscimenti nei concorsi istituiti a livello nazionale e l’orgoglio montava.
La svolta nella didattica
Po la svolta, mentre l’iniziativa continuava ad arricchirsi di contributi di genere nuovo, vista l’istituzione, da parte del MIUR, del progetto “Io c’ero”, riguardante la documentazione fotografica e audiovisiva degli eventi organizzati dal Ministero stesso; così le classi partecipavano con i loro reportage all’inaugurazione dell’anno scolastico, alla Giornata della Legalità, alla Giornata della Sicurezza.
Nato grazie alle numerose collaborazioni con il regista ed ex studente Alessandro Rota e i professori Antonio Mandarano e Lorenzo Cesare, il canale è oggi sostenuto dalla sensibilità che il Dirigente scolastico Tommaso De Luca presta alla valorizzazione del linguaggio audiovisivo come fondamentale strumento didattico a disposizione degli studenti.
Un canale per gli studenti
Attualmente, il canale consente la condivisione e la visualizzazione in rete di contenuti multimediali (videosharing): sul canale è possibile vedere videoclip, trailer, cortometraggi, notizie, live streaming, slideshow e altri contenuti come videoblog, brevi video originali, video didattici e tanto altro. Un canale quindi a disposizione di studenti e insegnanti e ovviamente non solo dell’Istituto Avogadro, tanto che i 179 video hanno fatto registrare più di 142.000 visualizzazioni.
Un piccolo archivio storico dei primi anni del nostro millennio che vede l’audiovisivo come risorsa per analizzare il presente, riscoprire la storia, arrivando ad una migliore consapevolezza del futuro.