“Nonostante la disponibilità e l’impegno che abbiamo dimostrato e messo in campo per trovare un accordo ragionevole, da parte dell’Amministrazione non c’è stata alcuna apertura rispetto alle richieste che abbiamo avanzato. Siamo profondamente delusi e amareggiati”.
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, commenta l’esito dell’incontro che si è svolto questa mattina tra le delegazioni sindacali e i tecnici del ministero dell’Istruzione sui bandi di concorso in via di pubblicazione.
“Tutto rimane inalterato, quindi, compreso lo sbarramento nei confronti dei docenti con solo servizio su sostegno che non potranno accedere alle procedure riservate. Un punto – sottolinea Di Meglio – sul quale la FGU si è spesa molto, scontrandosi purtroppo con la posizione irremovibile del ministero”.
“Le nostre proposte sono tutte mirate ad evitare l’aumento a dismisura del precariato e a garantire maggiore stabilità al prossimo anno scolastico il cui avvio, invece, si prospetta tra i più difficili. Il ministero dell’Istruzione – conclude il coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams – si è incaponito nell’intraprendere una strada che si rivelerà un vicolo cieco e renderà il prossimo anno scolastico un percorso denso di ostacoli che si sarebbero potuti evitare”.
Concorso straordinario secondaria: i requisiti per partecipare
Il DL 126/2019 stabilisce che potranno partecipare, al concorso scuola 2020 straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
- almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva
- uno dei tre anni deve essere specifico, ossia svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
- Potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria. Anche i docenti di ruolo che hanno tre anni comunque prestati, senza un anno specifico sulla classe di concorso, può partecipare ai soli fini abilitativi.
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
Come riporta l’ultima bozza del bando del concorso scuola 2020 straordinario, la prova computer based, consisterebbe in 80 quesiti, per le classi di concorso curriculari, così ripartiti: 45 per le competenze disciplinari relative alla classe di concorso; 30 per le competenze didattico-metodologiche e 5 per la lingua inglese (lettura e comprensione).
Ai quesiti si risponderà in 80 minuti e la prova si supera con 56/80. Ai titoli sarà così assegnato un punteggio massimo di 20 punti.
Il parere del CSPI (Clicca qui)
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Concorso scuola 2020 ordinario secondaria: i requisiti per accedere
Possono partecipare al concorso scuola 2020 secondaria, per i posti comuni, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
a. titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
c. titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge.
Per i posti Itp accedono i candidati i possesso del diploma e senza i 24 CFU, almeno fino all’anno scolastico 2024/2025.
Per i posti di sostegno del concorso ordinario secondaria sono ammessi a partecipare alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, oltre che ai requisiti precedenti, del titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
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BOZZA DEL DECRETO
Allegati al decreto
ALLEGATO A – PROGRAMMA CONCORSUALE (CLICCA QUI)
ALLEGATO C – TABELLA TITOLI VALUTABILI (CLICCA QUI)
ALLEGATO D – CORRISPONDENZA TITOLI ABILITAZIONE (CLICCA QUI)
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Concorso ordinario infanzia e primaria: i requisiti per accedere
Il decreto ministeriale specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso docenti i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
- in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.