Il premier francese Edouard Philippe ha parlato al Parlamento della fase 2: “Mai nella storia francese abbiamo conosciuto una situazione simile, ne nelle guerre ne nelle altre epidemie, mai il paese è stato confinato come oggi. ll confinamento è stato necessario per contenere i contagi e alleggerire la pressione negli ospedali. Il confinamento ha evitato 60mila morti e 500mila ricoveri. Prolungare il confinamento potrebbe avere conseguenze gravi sull’economia francese e anche sul sistema scolastico. Procederemo dunque ad una progressiva e prudenza ripartenza. La circolazione del virus nel paese non è uniforme, questa situazione crea differenze tra le regioni e questo va preso in considerazione nella fase 2. Il primo obiettivo è proteggere i cittadini con gesti barriera e distanziamento sociale, a cui aggiungere l’uso delle mascherine in alcune situazioni. Il personale scolastico riceverà nelle prossime settimane le mascherine”.
SCUOLE – “Riapertura progressiva delle materne e delle elementari a partire dall’11 maggio, frequentare sarà facoltativo. Se le condizioni non sono favorevoli l’11 maggio potremmo decidere di rinviare la riapertura. Tutti gli insegnanti riceveranno mascherine e dovranno portarle, mentre per gli alunni non c’è l’obbligo né per le materne né per le elementari ma saranno messe comunque a disposizione. Alcune classi delle medie riapriranno il prossimo 18 maggio ma la riapertura sarà decisa in base alla situazione sanitaria nei comuni. Riaprono anche gli asili per un massimo di 10 bambini contemporaneamente, potrebbero essere divisi in gruppi”.
Depuis le 17 mars dernier, notre pays vit confiné. Jamais le pays n’avait été confiné comme il l’est aujourd’hui. Et de toute évidence, il ne peut l’être durablement. pic.twitter.com/pv7KyJFmW8
— Edouard Philippe (@EPhilippePM) April 28, 2020
EN DIRECT | Présentation de la stratégie nationale de déconfinement par @EPhilippePM à l’Assemblée nationale. https://t.co/wVHqzihUGe
— Gouvernement (@gouvernementFR) April 28, 2020
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