Il Movimento 5 Stelle non vuole sentire parlare di concorsi per soli titoli: si va avanti con la procedura straordinaria della scuola secondaria di primo e secondo grado per 32 mila posti, con prova da svolgersi tra luglio e agosto per poi assumere i 32 mila vincitori a settembre. Lo ha detto alla Tecnica della Scuola Live la senatrice Bianca Laura Granato rispondendo alle nostre domande.
Secondo la senatrice, che è capogruppo M5S in Commissione Istruzione, assumere direttamente da graduatoria d’istituto non è costituzionalmente consentito per la categoria dei docenti: quella dell’insegnante è una figura rilevante e non può essere reclutata alla stregua del personale Ata che viene immesso in ruolo solo tramite titoli e servizi.
“Troveremo l’accordo con il Pd”
La senatrice è convinta che nei prossimi giorni, durante l’esame degli emendamenti al Decreto Scuola, che dovrà essere convertito entro il 7 giugno, si troverà il modo anche per rispondere alle esigenze del Partito democratico e di LeU, che rivendicano le assunzioni a tempo indeterminato direttamente da graduatorie.
Il M5S punterà quindi tutto sul concorso riservato ai docenti con almeno 36 mesi di servizio svolto, di cui un anno nella classe di concorso specifica per cui si concorre: la prova unica computer based del concorso straordinario, ha detto Granato, si svolgerà in tutti i territori attraverso l’individuazione di sedi decentrate, in modo da evitare di fare spostare i partecipanti.
Chi farà il commissario anticiperà le ferie a luglio
Alle perplessità espresse sul reperimento di commissari nel mese di agosto, coincidente con le ferie del personale docente, la senatrice ‘grillina’ ha replicato sostenendo che si cercherà, coinvolgendo gli Uffici scolastici regionali, di anticipare le loro ferie ad inizio luglio poiché la maturità dovrebbe terminare per la fine di giugno.
Alla nostra osservazione che dal 10 luglio è prevista la convocazione delle commissioni delle classi quinti per lo svolgimento degli esami preliminari dei maturandi privatisti, la Granato ha detto che gli Usr cercheranno di coinvolgere gli insegnanti non interessati a queste operazioni.
Merito comunque garantito
Il “merito” professionale, ha detto quindi Granato, potrà essere garantito dalla somministrazione, nella prova concorsuale, di domande adeguate, le quali andranno a verificare le competenze dei candidati: non si attuerà una selezione in modo casuale, ha assicurato l’esponente di Governo.
Se ci troviamo in questa situazione di alto numero di posti vacanti – ha concluso Granato – la colpa è di chi in passato governava la scuola ed ha osteggiato i concorsi pubblici, quelli che invece vogliamo portare avanti ora noi a tutti i costi.
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