Ecco la Carta di Roma. Tale documento, che racchiude un insieme di principi fondamentali, è il risultato di un vasto dibattito, partito dal manifesto L’Università che vogliamo, lanciato da Piero Bevilacqua e Angelo d’Orsi, che ha raccolto quasi un migliaio di firme e ha trovato un punto d’approdo negli Stati Generali dell’Università, riunitisi all’Università di Roma La Sapienza il 31 marzo 2012. Alla sua stesura hanno contribuito docenti, ricercatori, dottorandi, studenti di tutte le facoltà e dei più diversi atenei italiani. È la prima volta che un’idea di Università e un progetto di riforma nasce non già dagli uffici di un Ministero o dalle segreterie di qualche partito, ma dall’interno stesso del mondo degli studi e della ricerca, dai protagonisti quotidiani della vita universitaria. È una novità storica che denuncia una volontà precisa di cambiamento e di riscatto. A questa Carta seguiranno infatti, come allegati, i risultati delle Commissioni oggi al lavoro, che forniranno proposte più analitiche di cambiamento degli attuali assetti.
La Carta viene pubblicata per intero sui siti http://www.amigi.org e http://www.amigi.org e ad essa seguiranno le Linee programmatiche, ricavate dai lavori delle Commissioni.
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