Per mantenere in vita il rito collettivo della foto di classe, parte da Bergamo, nonostante gli studenti italiani manchino dalle loro aule da due mesi per il Covid19, il rito multigenerazionale della foto di classe con “Madre for school”: un amarcord a cui tutti ci abbandoniamo quando ritroviamo le nostre foto di classe nei cassetti, librerie, a fare da segnalibro in un volume che non apriamo da tempo.
Made For School, PMI innovativa progetta soluzioni per accrescere il senso d’appartenenza degli studenti alla propria scuola, che partendo da Bergamo ha coinvolto diversi partner per fornire agli studenti 2019/20 una possibilità veloce, smart, di qualità e in totale sicurezza di avere la loro foto di classe.
La procedura
La procedura è semplice, spiegano gli ideatori, se prima si trattava di un momento di “posa”, oggi ogni ragazzo è protagonista del ricordo che vuole lasciare nel tempo ai suoi compagni: si seleziona la propria foto da inserire si decidono insieme le foto più significative dell’anno scattate insieme.
I ClassBook e gli YearBook di Made For School sono già stati richiesti da 180.000 studenti di 88 istituti e altre 3.921 classi singole. Le regioni che hanno richiesto il maggior numero di album di classe sono Piemonte, Lombardia e Veneto, stranamente le più colpite dall’isolamento sociale, seguite da Puglia, Lazio e Toscana. Ma più gli studenti condividono le loro foto di classe digitali, più arrivano richieste anche da altre regioni, come la Sicilia, la Campania, l’Emilia Romagna, il Trentino e le Marche: un fenomeno che da ogni singola scuola, diventa nazionale!
Il procedimento e la destinazione di parte del ricavato
Il procedimento, grazie alla piattaforma web white label di Made For School è molto semplice:
- sono i ragazzi, attraverso il loro Rappresentante di classe o d’Istituto, a inviare la richiesta a Made For School.
- Il team invia un messaggio whatsapp al Rappresentante con tutte le istruzioni su come procedere sul sito in autonomia, attraverso link dedicato alla classe o alla scuola.
- Il Rappresentante condivide con i suoi compagni il link: si possono scegliere diverse soluzioni di grafica, font, colori, icone, emoji, in modo che tutta la classe o scuola abbia lo stesso ricordo. C’è anche spazio per le dediche, che non si scorderanno mai.
- Ogni ragazzo carica in autonomia la sua foto nello spazio apposito del template direttamente dal proprio computer o cellulare e procede con l’acquisto sulla medesima piattaforma.
- Il Rappresentante informa Made For School dell’avvenuta chiusura del proprio annuario e.. Basta attendere la messa in stampa e il tempo necessario al corriere per raggiungere le abitazioni di ogni ragazzo e il gioco è fatto!
A discrezione della scuola, Made For School fornisce anche la possibilità di devolvere a un ospedale o ente locale €1 per ogni ClassBook venduto.
Al momento i ragazzi hanno raccolto in media €1.000 per enti come l’Ospedale di Busto Arsizio (VA), Ospedale di Susa (TO), di Como, L’Ospedale Murri di Fermo, l’Ospedale Santo Stefano di Prato, il San Luca di Lucca e il San Martino di Genova.
All’iniziativa ha aderito, precisa il comunicato stampa, persino la Viceministra all’istruzione Ascani che ha condiviso sulla sua pagina Facebook il tenerissimo disegno di un bambino di 9 anni di Torino che rappresenta la sua classe, ma anche VIP come Barbara D’Urso e Vladimir Luxuria hanno sfoggiato sui rispettivi profili social una delle loro foto di classe degli anni del liceo.
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