Home Politica scolastica Didattica a distanza, Azzolina: “Basta con questa esperienza, a settembre tutti in...

Didattica a distanza, Azzolina: “Basta con questa esperienza, a settembre tutti in classe”

CONDIVIDI

Breaking News

April 01, 2025

  • 250 giorni di scuola? Macché, solo un pesce d’aprile. 200 giorni sono più che sufficienti 
  • Valutazione dirigenti scolastici, decreto pubblicato: ecco il nuovo Sistema e da quando sarà applicato 
  • Studentessa offende compagna sui social: i genitori devono risarcire la vittima con 15 mila euro 
  • Classe in gita all’estero perde l’aereo, il nuovo volo costa 350 euro in più: i genitori non ci stanno 

Stop con l’esperienza della didattica a distanza. “Stiamo facendo tutto il possibile per riportare tutti, bambini e ragazzi, a scuola in presenza. È il mio obiettivo”. Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in un’intervista a La Repubblica. “Ci sono più di ottomila autonomie scolastiche e 40 mila edifici”, ha ricordato, e pertanto “noi daremo una cornice, delle linee guida e un pacchetto di strumenti, ma ogni scuola dovrà poi declinare come far ripartire l’anno”.

DIDATTICA A DISTANZA – La ministra dell’Istruzione, sulla didattica a distanza, precisa: “Abbiamo speso quasi 200 milioni. I monitoraggi che abbiamo fatto con i dirigenti sono positivi. So bene che non è il migliore dei mondi possibili, ma qual era l’alternativa?” si chiede la titolare del dicastero di viale Trastevere, che poi chiosa: “In più, ci sono state delle resistenze. Le diffide dei sindacati sono pubbliche”.

Supplenze, per Azzolina nel 2019 furono solo 109 mila. Ma il dato è di settembre: a dicembre 187 mila

Azzolina: “Io minacciata di morte solo perché ho detto che si entra a scuola con regolare concorso”

LA SCUOLA CHE VERRÀ

LA TECNICA PER LA SCUOLA

Come fare didattica a distanza: consigli e soluzioni