È una politica sempre più aggressiva contro gli ex alleati del M5S quella del leader della Lega Matteo Salvini: parlando a Napoli, il segretario della Lega ha detto che “chiudere i bimbi nel plexiglass in classe”, come ha ipotizzato a parti sociali e sindacati la titolare del Mi Lucia Azzolina, è una cazzata che solo un ministro incompetente poteva pensare”.
Guardare all’Europa
Come già rilevato, Salvini ha aggiunto che “i deputati della Lega – ha aggiunto – sono da due giorni in aula a combattere questo decreto e in aula non ci sono Conte e il ministro dell’istruzione”.
Secondo il segretario leghista, “non serve il plexiglas, basta fare quello che fanno altri paesi europei, con meno ragazzi nelle classi e spazi più ampi”.
Basta classi pollaio
Salvini ha sottolineato che “stamattina mentre siamo qui Napoli, in Svizzera, Austria, Francia, Danimarca, Belgio e Germania hanno i bimbi in classe distanziati. In Francia ci sono classi da 10 alunni per i più piccoli e da 15 per i più grandi. Di certo non vedremo più le classi pollaio ma molto meglio il doppio turno e trovare nuovi spazi”.