A dispetto delle approvate nuove Linee Guida per il rientro a scuola che indicano il rientro per tutti gli alunni il prossimo 14 settembre, diverse Regioni continuano a deliberare delle date di avvio diverse.
Chi non ha scelto il 14 settembre
A Bolzano, ad esempio, si riprenderà lunedì 7 settembre; in Veneto quatto giorni dopo (l’11). Solo Lombardia, Lazio, Basilicata e Valle d’Aosta hanno indicato lunedì 14 settembre. Altre regioni hanno prescelto date successive al 14 proposto dal MI. L’ultima è stata la Giunta regionale pugliese, che il 2 luglio ha approvato il nuovo calendario scolastico indicando come data d’inizio giovedì 24 settembre.
La decisione della Regione Puglia è comunque vincolata all’efficacia all’emanazione dell’ordinanza del ministero dell’Istruzione per la riapertura delle scuole, conseguente proprio al Piano Scuola approvato in accordo con gli stessi Enti Locali lo scorso 26 giugno.
Le altre date della Puglia
In Puglia, quindi, si inizia il dopo le elezioni regionali (fissate per il 20 e il 21 settembre), con la chiusura fissata per l’11 giugno 2021, per un totale (nelle scuole primarie e secondarie) di 202 giorni. Le scuole d’infanzia, invece, potranno proseguire le attività sino al 30 giugno 2021.
In tutte le scuole pugliesi, inoltre, le lezioni saranno sospese, oltre che per le festività nazionali, anche il 7 dicembre, dal 23 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie), dal primo aprile 2021 al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali).
Il governo Emiliano, inoltre, ha stabilito che per la scuola dell’infanzia, nel periodo successivo all’11 giugno 2021, può essere previsto che funzionino le sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti, sulla base delle effettive esigenze delle famiglie.
La Campania potrebbe essere l’unica…
C’è una Regione, comunque, che non dovrebbe mutare la propria decisione di riprendere la scuola direttamente il 23-24 settembre: è la Campania, il cui governatore Vincenzo De Luca non ha sottoscritto il Piano scuola 2020-2021, dichiarando di non essere “d’accordo con le misure che saranno prese perché consideriamo irresponsabile il voto il 20 settembre (per le elezioni regionali, n.d.r.) e non è stato definito l’organico dei docenti”.
Una decisione, quella della Campania, che andrebbe a contraddire le dichiarazioni di ieri della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha dichiarato: “il 1° settembre” torneranno in classe “tutti quelli che dovranno sia recuperare l’apprendimento sia potenziarlo. E insieme alle Regioni abbiamo stabilito l’inizio per il 14 settembre per tutti gli altri“.