Secondo il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli servirebbero altri 50 mila supplenti per settembre, in aggiunta a quelli già stabiliti dal Ministero.
Intervenuto al Gr1, il presidente Anp dice: “Le 50mila assunzioni tra docenti e amministrativi è numero cospicuo, però rispetto ai numeri del mondo della scuola parliamo del 5%. È un antipasto, ne servirebbero altri 50mila”.
In effetti, come abbiamo segnalato in precedenza, il Ministero dell’Istruzione avrebbe individuato una parte dello stanziamento per la scuola relativo allo scostamento di bilancio, da investire su altro organico aggiuntivo.
“Gli stessi criteri previsti dall’Ordinanza di oggi saranno utilizzati per ripartire anche le altre risorse per l’organico che deriveranno dallo scostamento di bilancio che prevede 1,3 miliardi per la scuola. Una parte di queste sarà, infatti, dedicata a un ulteriore incremento di personale“.
Altri fondi dal decreto agosto: previste altre assunzioni
Inoltre, in base alla bozza del decreto agosto, ci sarà un altro miliardo tra il 2020 e il 2021 per la ripartenza della scuola in sicurezza che prevede un latro investimento in personale, sia insegnanti che amministrativi.
Nella bozza del decreto agosto è previsto l’incremento di 400 milioni nel 2020 e 600 milioni nel 2021 del Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 istituito presso il ministero dell’Istruzione, raddoppiando i finanziamenti del decreto rilancio (pari a 377 milioni quest’anno e a 600 milioni il prossimo).
Le risorse sono in parte minore destinate ad ampliare gli spazi dedicati all’insegnamento, anche attraverso l’affitto di strutture temporanee e l’alternanza dell’attività didattica “ad attività ludico-ricreative, di approfondimento culturale, artistico, coreutico, musicale e motorio-sportivo“.
La gran parte, riferisce l’Ansa, sarà invece impegnata all’attivazione di ulteriori posti di personale docente e amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata) a tempo determinato.