Con la nota del 13 agosto il Ministero informa le scuole che nelle prossime ore verrà dato avvio ad un ulteriore monitoraggio finalizzato ad “acquisire ulteriori dati da parte delle Istituzioni scolastiche, a mezzo di un breve questionario”.
L’indagine servirà ad avere chiaro “il quadro degli interventi e delle necessità ancora in capo alle scuole”, fermo restando – ricorda ancora il Ministero – che la fornitura dei banchi, sedute monoposto o mascherine sarà direttamente a cura del Commissario straordinario.
Per quanto riguarda gli arredi il Ministero conferma il dato già fornito nella giornata di mercoledì 12 dal Commissario Arcuri: contrariamente a quanto preventivato e più volte annunciato le consegne “si svolgeranno da prima dell’inizio delle lezioni fino alla fine di ottobre, cominciando dalle zone
più colpite dal Covid”.
“Nelle more delle predette consegne – prosegue la nota – sarà necessario attenersi alla previsione del Comitato tecnico scientifico sopra descritta. In tal modo, potrà essere garantito sia l’avvio dell’anno scolastico, sia il completamento, su tutto il territorio nazionale, del rinnovo degli arredi scolastici”.
Si tratta cioè di fare ricorso alla mascherina di protezione “in situazioni di movimento e in generale in tutte quelle situazioni (statiche o dinamiche) nelle quali non sia possibile garantire il distanziamento prescritto”.