I consigli attuali, pletorici e spesso difficilmente "governabili", dovrebbero essere sostituiti da organismi più snelli (15-20 componenti al massimo) e – quindi – più facili da convocare e da far funzionare.
Ma questa soluzione sembra piacere pochissimo al Coordinamento Nazionale dei distretti scolastici, costituitosi proprio allo scopo di contrastare l’approvazione di questo aspetto specifico della legge.
E, per far sentire chiara e forte la propria voce, il Coordinamento ha organizzato per il prossimo 18 marzo un Seminario nazionale che si svolgerà a Monza presso la Casa della Cultura.
La manifestazione sarà soprattutto un’occasione per far uscire allo scoperto le forze politiche, sociali e istituzionali sulle proposte che il Coordinamento ha elaborato, proposte che – in sostanza – mirano al mantenimento degli attuali Distretti la cui funzione e i cui poteri dovrebbero anzi diventare più incisivi.
Nella mattinata del 18 marzo si dibatterà sul ruolo "funzionale" dei nuovi organi collegiali territoriali previsti dal disegno di legge, mentre i lavori del pomeriggio – ai quali parteciperà anche il sottosegretario all’Istruzione Giovanni Polidoro, ruoteranno intorno al tema "Il servizio scolastico nel territorio".
Seguirà quindi un dibattito sul tema "Il ruolo degli Enti Territoriali" alla quale prenderanno parte – tra gli altri – il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e la presidente della provincia di Venezia Manuela Dal Lago.
I lavori si concluderanno in tarda sera con una tavola rotonda moderata dal giornalista Nicola D’Amico in cui le diverse forze politiche presenteranno le proprie proposte.
Per informazioni ci si può rivolgere al Distretto scolastico n. 43 della Lombardia (Verolanuova -BS tel e fax 030/931894)